BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] mediatore tra i due al momento della decisione assunta dal cardinale, nel 1955, di separare la parrocchia dall’Opera. La con Facibeni.
Il 28 giugno 1958 Pio XII lo nominò vescovo titolare di Mindo e ausiliare dell’arcivescovo di Lucca, mons. ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] erano sei. Un'edizione del 1531, il De sacrificio missae del cardinal de Vio, ha la sottoscrizione "per Gerardum Bladum", che non " in fine al Theologicarum institutionum compendium del vescovo di Foligno Clemente Dolera Monigliano (1562), stampato ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] (nel 1463 difese la Comunità di Verona in lite col suo vescovo per una questione di decime) e che nel febbraio del 1467 nella Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 3574) al cardinale Juan de Carvajal, pregandolo di voler interporre i suoi buoni uffici ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] interno del Collegio unito alle lamentele che giungevano dai vescovi romeni sulla sua gestione condussero quindi la S. interno della S. Sede. Per questa ragione la sua nomina a cardinal vicario di Roma, che Paolo VI annunciò nel gennaio 1968, fu ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Teodoro Gaza, esule anch'egli nell'Italia meridionale; altre due al vescovo di Locri Atanasio Calceopulo (la prima intorno al 1462, la seconda prima del 1497) e infine due al cardinale Bessarione (prima del 1472).
Il L. fu autore di epigrammi, cinque ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] giustificata dal fatto che il B., in qualità di vescovo di Osimo, poteva senza sospetti entrare nella zona insorta, di Gregorio XVI, Roma 1953, pp. 32, 173; L. Pásztor, I cardinali Albani e Bernetti e l'interv. austriaco nel 1831, in Riv. di storia ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] da G. nella facciata del palazzo di Parte guelfa un "S. Dionigi vescovo con due Angeli, e sotto a quello ritratta di naturale la città di dipingere per il duomo di Firenze dagli eredi del cardinale Pietro Corsini nel 1422. Berenson (1932) avanzò l ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] alla moderazione, prevalse sul dibattito teologico. Le ostilità e la distanza di posizioni esistenti tra i vescovi e i cardinali nonché le asprezze del confronto con gli ordini non consentirono mutamenti significativi dell'organizzazione della Curia ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] il sacerdote calabrese Apollonio Merenda, già cappellano del cardinale Reginald Pole, che a Napoli aveva seguito il Italia, dove, in una località non nota, fu fatto imprigionare da un vescovo di cui si ignora il nome. Uscito non si sa come da quest' ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] si recò a Vicenza a predicare una missione per invito del vescovo Nicolò Ridolfi; nel 1538 fu inviato dalla contessa Torelli a affermazione del Folperto, contenuta nelle lettere dedicatorie al cardinale G. Paleotti premesse alla prima ed alla seconda ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...