ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] , per avvelenamento.
I contemporanei gli attribuirono anche due avvelenamenti (uno, fallito, dello zio cardinale Pietro nel 1516; l'altro, riuscito, del fratello Francesco, vescovo di Ancona, nel 1523), tre (Litta) o quattro (Ughelli, Palazzi) figli ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] ; G. Soranzo, Bibliografia veneziana,Venezia 1885, p. 316; P. Bergamaschi, Vita del cardinale M. B.,Roma 1919, 2 voll.; G. Marangoni, Vita del cardinale M. A. B. vescovo di Montefiascone e Corneto,a cura di E. Chierichetti, Montefiascone 1930; L. v ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] fu mandato a Roma, dove ottenne da Eugenio IV e dal cardinale Latino Orsini la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Monte il 28 giugno di quell'anno dall'arcivescovo di Milano e dai vescovi di Como e di Eleanopoli. è del tutto ipotetica l'affermazione ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] monastica, dibattito che Pietro Diacono ebbe con alcuni cardinali, per conto del monastero di Montecassino. Ce lo era stato confermato un diritto di decime appunto a questo monastero dal vescovo pisano Gerardo (1080-85) e poi da papa Eugenio III (7 ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] di Ippona come il fondatore del loro Ordine. I frati ebbero l'appoggio del vescovo di Milano, il cardinal Stefano Nardini, e dei costruttori della cattedrale, e la commissione incaricata di esaminare la controversia decise in loro favore. Il punto ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] , con Marcantonio Flaminio. Ottenuta, per opera di quest'ultimo e per l'autorevole intercessione del cardinale Rodolfo Pio, una modesta provvisione sul vescovato di Vicenza - che però gli fu presto revocata, nonostante le sue proteste e l'intervento ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] Secondo Duchesne questo significa che il pontefice non era un prete cardinale di Roma.
Il termine "forensis" può aiutare a capire la a s. Tutwal (Tugdual, Tudual, Tual), vescovo e patrono di Tréguier, sulla costa settentrionale della Bretagna ...
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DESIDERIO
Werner Maleczek
Nulla sappiamo circa la sua origine e la sua formazione. Probabilmente era romano, dato che l'11 maggio 1112 sottoscrisse un privilegio di Pasquale II definendosi "indignus [...] Tabernae in Calabria bastasse a sopperire ai bisogni di un vescovo in modo consono alla sua dignità.
Il 24 sett duplice elezione papale del 1130, Milano 1969, pp. 265 ss.; Id., Cardinali e Curia sotto Callisto II, in Raccolta di studi in memoria di S. ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] honoris causa in teologia, probabilmente dietro segnalazione del cardinale Michelangelo Celesia, suo estimatore, il quale, nel del L. ricevette un'improvvisa accelerazione con l'elezione a vescovo di Agrigento, da parte dello stesso Leone XIII, nel ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] per la prefettura apostolica eritrea.
Il 19 giugno 1899 fu creato cardinale e il 22 venne preposto al titolo di S. Callisto. Assegnato alle congregazioni del Concistoro, dei Vescovi e Regolari e de Propaganda Fide, fu protettore della chiesa dello ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...