DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] ", ma aveva un gran merito: "non vi sono affatto opinioni politiche esaltate, v'è moltissima soggezione e deferenza, e il CardinalVescovo e Legato è tutto" (lettera del 27 marzo 1841, ibid., busta 213/3/7).
La sua soddisfazione crebbe quando, il ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] in Curia. Nel 1430, infatti, l'arcidiacono di Siviglia e cardinale di S. Pietro in Vincoli Juan Cervantes diresse al F., da il F. rinunciò di lì a poco al suo ufficio di vescovo.
Di fatto, sebbene non ci restino tracce di una riabilitazione ufficiale ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] e costituendo, nel 1625, un censo di 3.000 scudi pel Monte di pietà.
Parallela alla figura di cardinale, nel C., quella di vescovo. Affidatogli, il 31 ag. 1611, l'episcopato di Mileto, vanno ridimensionate le molte benemerenze - visita accurata di ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] occasione dell'arrivo a Milano del nuovo arcivescovo, cardinale Monti (28 giugno 1635).
Secondo l'Allegranza ( Ferro, Uno sconosciuto ciclo di teleri: la storia di s. Gaudenzio, vescovo di Novara, per la regia del Fiamminghino,in Paragone, XXII (1971 ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] Il Paschini - che non ha trovato alcuna traccia documentaria di quanto tempo ancora restasse al seguito del cardinale Corner dopo la nomina a vescovo e che dubita anche fortemente sulla possibilità che abbia mai ricevuto gli ordini sacri - scrive che ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] come giudice delegato del papa in una lite, ormai accantonata, fra il vescovo di Lesina e il priore di S. Leonardo di Siponto (Kamp, pp Genova, mentre G. con un gruppo di altri sei cardinali proseguì per terra il viaggio verso Lione, visitando fra ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] il G. fu incaricato dalla Congregazione degli oblati e dal cardinale Cesare Baronio di comporre una vita di Carlo Borromeo e bersaglio di critiche molto aspre; non piacque a Carlo Bascapè, vescovo di Novara e intimo del santo, autore anch'egli di una ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] . lat. 211, appartenuto al cronista e poi cardinale Leone Ostiense ("Guaiferius subdiac. et mo.", segnato e discutere la quistione dello stesso Migne sul fatto se G. sia stato o meno vescovo". In realtà a p. 35 si legge senza alcun dubbio "f[rate]r ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] sotto forma di epistole: All'illustrissimo ... signor Ercole Gonzaga, [Tubinga] 1561; All'illustrissimo cardinale di Trento, [Tubinga 1562]; Ai reverendissimi vescovi congregati a Trento, [Tubinga 1562]. L'attacco vergeriano era di estrema violenza e ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] avanzata.
Nel 1630 G. iniziò l'espansione fuori dei confini italiani. Giovanni Battista Gramay, per conto del cardinale Franz Dietrichstein, vescovo di Olomouc e governatore di Moravia, chiese religiosi per il collegio da lui costituito a Mikulov, la ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...