CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] , che volutamente e in nome dell'obbiettività dello storico, si oppone al ritratto tradizionale).
Nell'agosto del 1685 il cardinale Giulio Spinola, vescovo di Lucca, prese il C. al suo servizio come segretario. A Lucca egli si trovò a suo agio e ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] il titolo già appartenuto al papa e che da allora venne quindi chiamato cardinale di S. Pietro in Vincoli. Il 9 aprile il giovane porporato venne finalmente consacrato vescovo. Già il 7 marzo aveva rinunciato in favore di Giacomo Della Rovere alla ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] ma una giusta apprensione dei cattolici; Obbligo del vescovo di Roma e pontefice massimo di risiedere in Roma Dimittantur, Passaglia scrisse La Congregazione dell’indice ed il cardinale Zigliara (Torino 1882), in cui, tuttavia, non faceva ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] altre questioni, per esempio il duro contrasto fra Sigismondo d'Austria-Tirolo e Niccolò da Cusa, cardinale di S. Pietro in Vincoli e vescovo di Bressanone. Secondo Heinig, tale incarico mostra analogie con le funzioni ufficiali di un consigliere ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] Corradini (il cui stemma appare sulla coperta del libro in basso) fu cardinale titolare fra il 1712 ed il 1715.
Si tratta di un'opera e datata al quarto decennio (infatti il Corradini fu vescovo di Frascati dal 1734). Si deve tuttavia osservare che ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] contrastano il diritto alla vita" (Lettera di sua em.za il cardinal arcivescovo al rev.mo clero, ibid., XII [1935], p. e il 1965. Se ne può vedere l'elenco in Lettere pastorali dei vescovi torinesi, a cura di W. Crivellin - G. Tuninetti, Torino 1992, ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] Liber 110 decretorum anni 1760, f. 122; Roma, Arch. generale dei teatini, ms. 144: L. Guarini, Catalogo dei cardinali,arcivescovi e vescovi teatini, f. 116; Arch. di Stato di Napoli, Consulte del Cappellano Maggiore, fasc. n. 689, int. 84; Thesaurus ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] 22 apr. 1298 ci informa della presa d'atto della spontanea rinuncia fatta nelle mani del vescovo di Arras (già di Spoleto) Gerardo Pigalotti e del cardinale Matteo Rosso Orsini.
Lo stesso pontefice, con bolla del 26 dello stesso mese, nel confermare ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] a conoscenza di tutte le informazioni e dei controllo che l'organizzazione esercitava su tutta la Chiesa, perfino sui vescovi e cardinali, condividendo la scelta di riservare la più rigida segretezza e contribuendo in tal modo, e in maniera decisiva ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] parte del capitolo di Grasse dopo la morte del vescovo Isnard, che era stato abate commendatario di Lérins. Labande, Avignon au quinzième siècle. Légation de Charles de Bourbon et du cardinal Julien De La Rovère, Monaco-Paris 1920, ad ind.; Id., ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...