Giurista e cardinale (Bergamo 1509 - Roma 1591). Studiò diritto a Padova, dove si addottorò nel 1529. Vicecomandante in capo delle forze militari veneziane ("collaterale generale", 1555), nel 1563, accusato [...] aveva conosciuto a Bergamo nel 1550, nominato protonotario apostolico e governatore della Marca di Ancona, e quindi (1570) creato cardinale; come tale fu prezioso consigliere giuridico della S. Sede (in particolare di Gregorio XIII e Sisto V). Tra le ...
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Uomo politico e cardinale (Lodève 1653 - Parigi 1743). Elemosiniere della regina nel 1679 e poi (1683) di Luigi XIV, vescovo di Fréjus nel 1698, precettore nel 1715 del giovane re Luigi XV, ne divenne [...] nel 1726 primo ministro e fu creato cardinale. Con la sua politica amministrativa promosse un notevole sviluppo commerciale e diminuì le imposte; la sua politica religiosa fu caratterizzata da un atteggiamento intollerante verso giansenisti e ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] entrando di fatto nella cerchia del gruppo riformatore della Chiesa che avrebbe avuto in Ildebrando la sua punta più avanzata. Cardinale vescovo di Ostia sotto Stefano IX (1057), appoggiò decisamente l'elezione di Niccolò II (1059) contro Benedetto X ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinale prete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] ), ed inoltre nel 1101, in una bolla del 30 novembre di Pasquale II al clero di Aversa, si fa ancora menzione di B. cardinale di S. Pudenziana. Non vi è dubbio, dunque, che si tratti di due persone diverse, e il legato inviato in Francia da Pasquale ...
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Corrado "della Suburra", romano, cardinale vescovo di Sabina dal 1126, e vicario di Innocenzo II per l'Italia (1130), successe, vecchio, il 12 luglio 1153, a Eugenio III. Si mostrò conciliante verso il [...] Barbarossa, acconsentendo alla traslazione di Guitmanno dalla sede di Naumburg a quella di Magdeburgo. Morì il 3 dic. 1154 e fu sepolto in S. Giovanni in Laterano ...
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Romano (m. 827); cardinale del titolo di S. Sabina, fu eletto a succedere a Pasquale I, tra il febbraio e il maggio dell'824, non senza contrasti, col favore della nobiltà romana. S'accordò con l'imperatore [...] Lotario, stabilendo che due missi, l'uno imperiale e l'altro papale, fossero sempre presenti in Roma, e che il pontefice fosse eletto dal clero romano, con la partecipazione anche dei laici (Sacramentum ...
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Romano (m. Roma 872), cardinale prete del titolo di S. Marco (842), fu consacrato il 14 dic. 867. Seguì le direttive di Niccolò I, conservando nell'ufficio di cancelliere Anastasio Bibliotecario, e agendo [...] energicamente nei confronti di Lotario II, re di Lorena (che costrinse a lasciare la concubina Waldrada, e a riprendere la moglie Teutberga) e di Ludovico II imperatore, che sostenne contro Carlo il Calvo ...
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Uomo politico e cardinale (Milano 1507 - Parigi 1583); appartenne a una famiglia milanese (Birago) trasferitasi in Francia per inimicizie con gli Sforza. Dopo aver ricoperto alte cariche nella vita pubblica, [...] fu luogotenente generale del Piemonte finché la regione non venne restituita ai Savoia. Intimo della regina madre Caterina de' Medici, si disse che fosse stato tra coloro che deliberarono la strage di ...
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Doge di Genova e cardinale (Genova 1430 - Roma 1498). Figlio di Battista I doge nel 1437 (m. 1442), a 26 anni divenne arcivescovo di Genova, per l'intervento del fratello Pietro II. Nel turbinoso succedersi [...] di lotte in Genova tra i fautori degli Sforza e quelli dei Francesi, prese parte attiva ai contrasti, favorendo ora l'uno ora l'altro dei contendenti e ottenendo due volte il dogato (1462 e 1464). Dopo ...
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Uomo politico italiano (Cardinale, Catanzaro, 1926 – Roma 2012). Giovanissimo volontario nella Repubblica Sociale Italiana, è stato tra i fondatori del MSI (1946) e ha poi dato vita al centro studi Ordine [...] Nuovo (1954). Nel dibattito interno allo schieramento ha assunto posizioni di spiccata impronta “sociale” (“sinistra missina”) e ciò lo ha portato ad allontanarsi dal MSI per alcuni anni (1956-69). Tornato ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...