CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] casa di sua proprietà, nella parrocchia di S. Pietro. Fu ancora utile con i suoi consigli al nuovo vescovo di Padova, cardinale Giorgio (II) Cornaro.
Il C. morì nella città natale, Padova, il 29 dic. 1717.
Se si prescinde dalle lettere pastorali che ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] abbastanza dettagliate, datate tra il 22 sett. 1482 e il 18 luglio 1483, indirizzate al papa o al Collegio dei cardinali: queste hanno in parte il carattere di rapporti diplomatici e costituiscono anche dei formali memoriali, con l'aiuto dei quali ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] atti del Collegio dei dottori di Napoli - dove il G. appare essersi laureato nel 1585 - ma dall'epistola dedicatoria, indirizzata al cardinale V. Lauro, premessa al Tractatus de sacramentis e datata 15 marzo 1558: qui il G. scrive di avere composto l ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] chiamato prima del 1573 dallo zio Giambattista Amalteo, funzionario della curia, che gli ottenne l'incarico di segretario del cardinale Tolomeo Galli. Rimase in questo ufficio sino al 1583, allorché Gregorio XIII lo nominò segretario della Cifra. L ...
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BALDESCHI, Francesco
Piero Craveri
Nacque a Perugia nel 1566 da Enea e da Costanza Baglioni. Studiò sotto la guida degli umanisti perugini Marco Antonio Bonciari e Orazio Cardaneti; sembra che il B., [...] 'università di Avignone. Trasferitosi in Francia nel dicembre 1608, inaugurò il suo corso avignonese con un'orazione dedicata al cardinale Borghese. Richiamato a Roma il 25 ott. 1610, fu nominato auditore della Sacra Rota. La parte più cospicua della ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] coadiutore al vescovato ferrarese e fra il 1520 e il 1529 ricoprì lo stesso ufficio presso il successore dell'Estense, il cardinale Giovanni Salviati. Sebbene non avesse la qualifica di oratore residente del duca, già dal 1530 il G. si stabilì a Roma ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] 1274 risale agli anni tra il 1292 e il 1294, forse al periodo tra l'ottobre 1293 e il luglio 1294, quando a Perugia i cardinali non si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata da Giovanni d'Andrea, che però non la cita, poi fu ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] il quale era prescritta la residenza:. egli infatti preferì rimanere presso la corte romana, dove la protezione dei cardinale Francesco Barberini gli faceva sperare una brillante carriera. Ottenne infatti la carica di governatore e vicereggente di ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] et riche chiese sono ruinate et vi si fa dentro hosteria et sono divenute lupanari, per cagione de gli nostri spiritualissimi cardinali? Et hano quatro et cinque vescovati, et non però de li poveri, ma de quelli che sono richissimi, ei hano XV ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] fu, in poesia, il primo seguace. Si sa che restò privo d'un occhio, e che morì a Foligno, mentre era segretario del cardinale Caetani, il 22 nov. 1554.
Le poesie del B., disperse in varie raccolte cinque e secentesche, e in maggior numero in quella ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...