Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] in Curia; nel 1547 partecipò al concilio, quando fu trasferito a Bologna e si radunò proprio nel palazzo dei Campeggi. Giulio III lo creò cardinale il 20 novembre 1551 col titolo di S. Lucia in Selci. Morì a Roma il 21 settembre 1554 e fu sepolto a S ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] a Pavia, Perugia, Macerata e infine nel 1555 a Bologna, dove conseguì il dottorato. A Bologna fu allievo del futuro cardinale Gabriele Paleotti, del quale conservò il favore ancora molti anni dopo. Il C. iniziò la sua carriera giuridica al servizio ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] vita. Filippo II contro gli ugonotti sostenne i Guisa con forti aiuti finanziarî; nel 1584 come erede di Enrico III riconobbe il cardinale di Borbone, e poi, alla morte di quest'ultimo, tentò di far valere i diritti al trono di Isabella, figlia sua e ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] . P. Del Negro, Venezia e la fine del patriarcato, p. 34.
164. Ibid., pp. 35-40.
165. A. Querini al cardinale Angelo Maria Querini, Venezia 5 settembre 1750, cit. in Vittorina Barbon, Andrea Querini. Studio biografico, "Archivio Veneto", n. ser., 18 ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] fece nulla.
Tra l’altro era stato proposto per la porpora anche il celebre canonista ferrarese Felino Sandeo, vescovo di Lucca; era già cardinale il vescovo dì Modena G. B. Ferrari; e nessuno a Roma gradiva che il card. d’Este avesse nel Collegio tre ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] Per incarico dell'Aldobrandini, il B. trattò col neoeletto, con la regina vedova, con l'arcivescovo di Gniezno e col cardinale Báthory. Nel novembre dello stesso anno sollecitò l'Aldobrandini perché lo inviasse alla corte di Praga: fu accontentato e ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] giovanissimo, il L. completò gli studi di diritto civile e canonico a Bologna (tra i suoi maestri vi era il futuro cardinale G. Paleotti) e fu nominato da Paolo III, all'età di diciotto anni, avvocato concistoriale. Furono le premesse per una lunga ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] del governo di Perugia per tre anni. Nel 1521, in seguito alla nomina del nuovo legato di Perugia nella persona del cardinale di Cortona Filippo Silvio Passerini, l'E. fu inviato con Ranaldo Montemellini a Foligno per riceverlo e sollecitare la sua ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] memoria di Bonifacio VIII o, in seguito, al concilio di Vienne. Nel dicembre 1312, all'età di 68 anni, fu creato cardinale del titolo di S. Vitale. Nell'aprile dell'anno successivo ebbe assegnato il ricco vescovato di Porto.
La sua elezione al papato ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di Polonia e il duca d'Austria, poi vescovo di Firenze (1363), cardinale (1370), vescovo di Porto. Dopo aver preso parte all'elezione di Urbano VI (1378), si staccò da lui, aderendo in ultimo espressamente ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...