PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] una lettera indirizzata a Giovanni de’ Medici: cfr. Fabroni, 1789, pp. 224 s.). Il Pelopida è dedicato a Giuliano Cesarini, cardinale di Santa Sabina, titolo che il prelato conservò dal 1435 al 1444 (allo stesso prelato Pacini indirizzò l’Oratio in ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] per quei tempi alle sue condizioni sociali. Sposò nel 1564 Luisa, figlia del senatore e cavaliere Lorenzo Ridolfi, fratello del cardinale Niccolò. Nel 1570 ebbe un figlio, Agostino, e sembra che, al momento della morte del marito, Luisa aspettasse un ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] insegnante di umane lettere nella Pia Casa di Sapienza, istituto per l'istruzione pubblica fondato a Pistoia nel 1473 dal cardinale Niccolò Forteguerri, suo illustre antenato.
Uomo di grande e vasta cultura, il F. non fu estraneo anche a impegni di ...
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Umanista (Roma 1465 - ivi 1510), fratello di Alessandro. Scrittore apostolico (dal 1481). A una lettera del Poliziano che prendeva posizione contro il ciceronianismo (Ep., VIII, 16), rispose (Ep., VIII, [...] , composto tra il 1490 e il 1491 (1a ed. 1729). Scrisse anche, con eleganza di stile: Libri sententiarum (1503), compendio di teologia dedicato a Giulio II; De cardinalatu (pubbl. postumo nel 1510), sulle doti che si richiedono a un cardinale. ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] fuori tempo. Fosse apparsa nel pieno del contrasto tra Vienna e Roma, o almeno qualche anno prima dell'arrivo del cardinale Althann, ben altra sorte sarebbe toccata al suo autore. Ora, pur se l'ambiente dei giuristi napoletani reagì favorevolmente ad ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] sua opera novellistica, Il Brancaleone.
Verso la fine del 1605 il G. fu incaricato dalla Congregazione degli oblati e dal cardinale Cesare Baronio di comporre una vita di Carlo Borromeo e si mise subito al lavoro. Il fatto che l'incarico venisse ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] gli studi a Padova, scolaro di Gasparino Barzizza, ed ebbe a compagno Ludovico Trevisan, più tardi patriarca di Aquileia e cardinale camerlengo, col quale tenne fitta corrispondenza. Magister artium nel 1410, si addottorò il 10 ott. 1412 e rientrò a ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] titolo di Euterpe, verranno ristampati a Milano nel 1619 gli Idilli del C. "corretti ed accresciuti alla memoria di Bonifazio Cardinale Gaetano".
Nel 1617 il C. si trasferì a Torino presso la corte di Carlo Emanuele di Savoia, dove compose l'Arione ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] generale di Terni, e pubblicata con un ritratto dell'autore di G. A. Canini, allievo del Domenichino, e una dedica al cardinale Mazzarino, fu ristampata nel 1878 a Pisa.
L'A. fu anche membro, col nome di Tenebroso, dell'Accademia degli Insensati di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] alla Francia, pagata con lo scoppio di una vera e propria guerra civile a opera del principe Tommaso di Carignano e del cardinale Maurizio, con il conseguente intervento armato della Spagna: all’una e all’altro pone fine il trattato di pace del 1642 ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...