FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] -343; S. Serena, Scrittori latini del seminario di Padova, Padova 1936, pp. 188-198; Id., L'opera data dal cardinale beato Gregorio Barbarigo nel seminario di Padova agli studi della lingua e della letteratura latina, Padova 1938; G. Bellini, Storia ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher..., Bonn 1883, I, pp. 45-53; C. H. Dejob, Documents tirés des papiers du cardinal Sirleto et quelques autres manuscrits de la Vaticane sur les Juifs des Etats pontificaux, in Rev. des études juives, IX (1884 ...
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Ecclesiastico (Siviglia 1802 - Londra 1865), di origine irlandese. Studiò a Roma al collegio inglese e fu ordinato sacerdote nel 1825. Dedicatosi agli studî orientalistici, pubblicò nel 1827 le Horae Syriacae, [...] di Londra, promosse il ripristino di una gerarchia inglese, che ebbe luogo nel 1850; in quest'occasione fu creato cardinale. Come tutti i cattolici inglesi avversò il Risorgimento italiano. Popolarissimo è il suo romanzo storico Fabiola (1854). ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] quando era lettore a Genova, ma il testo rimase inedito e risulta perduto. A riconoscimento dei suoi meriti, tuttavia, il cardinale Francesco Maria de’ Medici il 15 novembre 1707 lo nominò suo teologo.
L’attività di Politi si rivolse ben presto ...
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CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] linguaque etrusca expositae, i Notanda quaedam ac Dialegus de interpretatione cuiuslibet autoris e, senza indicazione di anno, ExHadriano Cardinale de latino sermone.Lo ritroviamo in seguito a Venezia dove, il 30 sett. 1560, scrisse la lettera di ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] le loro sottocategorie (aggettivo qualificativo, possessivo, numerale, ecc.) e eventualmente sotto-sottocategorie (aggettivo numerale cardinale, ordinale, moltiplicativo, ecc.). Di ciascuna categoria variabile gli allievi vengono anche addestrati a ...
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CHE O IL QUALE?
In funzione di soggetto e ancor più di complemento oggetto, la forma composta del pronome relativo il quale risulta oggi meno frequente e più formale di che
Ho incontrato un passante [...] quali hanno mangiato il gelato)
– le forme dei / delle quali sono invece le uniche possibili quando seguano un numerale cardinale o un pronome indefinito che sono parte della stessa proposizione relativa
C’erano sei agenti, tre dei quali in borghese ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] anche agli ebrei di cultura elevata) e in italiano; del risultato di essa rimane testimonianza in un codice estense studiato dal cardinale G. Mercati.
Dai maroniti, e sopra tutto dal più giovane di essi, il suddiacono Elia, rimasto a Roma dopo la ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...]
b. Giunti che fumo in cappella, vi trovamo messer Iulio Scurcigliati che l’aspectava, el quale subito visto, fu chiamato dal Cardinale et volle che ad queste ultime parole e’ fussi presente
c. Et dixe che li sarebbe grato etiam vi tornassi el dì ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] non è possibile per un insieme finito.
G. Cantor, tra il 1879 e il 1884, estese il concetto di numero cardinale e di numero ordinale dal caso di insiemi finiti a quello di insiemi infiniti, introducendo numeri i. (o meglio transfiniti; ➔ transfinito ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...