LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] 1475 - il L. risulta a Roma, dove era già artium et medicinae doctor e, probabilmente, medico professionalmente affermato di cardinali e prelati. Con la stessa lettera egli accettava la lettura di medicina practica presso lo Studio di Pisa dove ...
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AFFAITATI, Fortunio
Sergio Bertelli
Forse figlio di Antonio (secondo un'ipotesi del Lancetti), nacque a Cremona nel 1510. Trasferitosi - forse dopo la morte del suo protettore, papa Paolo III (1549) [...] De causis cur magnes ad se ferrum attrahat; 8) De naturali animarum reditu in cadavera, saggio, quest'ultimo, dedicato a parte al cardinale Du Bellay.
Nel primo saggio l'A. negava, in polemica diretta con Averroè e Tommaso d'Aquino, la possibilità di ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] a evitare che la pena divenisse esecutiva e, dopo poco più di un anno di carcere, in virtù dell'intervento del cardinale Girolamo Farnese, ottenne per il fratello la grazia e la restituzione dei beni confiscati.
Intanto il M. era passato, dal 1660 ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] stesso anno e al principio del seguente soggiornò a Roma per curare un non identificato personaggio della curia, forse il cardinale Pompeo Colonna. A questo soggiorno romano si riferisce un passo dell'autobiografia del Cellini, in cui è detto, tra l ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] Scannapieco e Annibale Merenda, anch'essi del Regno e sospetti di eresia. Tentò di scagionare l'A. dalle accuse il cardinale Girolamo Seripando che, proprio negli anni 1550-52, si era ritirato a Posillipo per curarsi dei suoi mali e aveva avuto ...
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BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] figlio Bernardo decise di intraprendere la carriera ecclesiastica, Enrico VIII e il Wolsey lo munirono di lettere di raccomandazione per il cardinale Giulio de' Medici; e quando nel 1515 il B. stesso partì per Roma, fu latore di una lettera del re ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] di filosofia naturale scritte nella circostanza saranno poi inserite nei Trattati vari);nel 1682 divenne archiatra di Francesco Maria che, fatto poi cardinale, lo ebbe con sé in diversi viaggi a Roma e altrove (nel 1717 a Praga).
Morto il Redi, il D ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] di cere anatomiche, eseguite a Bologna dallo scultore G.B. Manfredini sotto la guida dell'anatomista G. Mondini e donate dal cardinale F.S. De Zelada, e da una ricca raccolta di preparati a secco di anatomia patologica. L'istituzione del museo ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] 1512.
Nel dicembre 1513 partì per l'Ungheria su invito di Ladislao II, del quale - grazie all'appoggio del cardinale Ippolito d'Este - divenne archiatra, nomina confermata nel 1516 dal successore Ludovico II. Durante la permanenza alla corte di Buda ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] con gli uomini che avevano guidato il processo rivoluzionario nel Lombardo-Veneto, ma fallirono nei loro propositi per l'ostilità del cardinal legato L. Ciacchi.
Nel dicembre 1848 il G. fu tra i firmatari dell'Indirizzo, steso da A. Saffi, in cui ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...