Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] più dopo l’esito catastrofico della crociata promessa in cambio dal vis-à-vis stesso di Bessarione a quel concilio, il cardinale Giuliano Cesarini: la cosiddetta crociata di Varna, che effettivamente partì nel 1443, ma si concluse l’anno dopo con una ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Appunti sulla committenza e sulla funzione della decorazione, in Arte lombarda, 1994, nn. 108-109, pp. 87 s.; Le stanze del cardinale Monti 1635-1650. La collezione ricomposta (catal.), Milano 1994, pp. 26, 40, 44, 51 s., 263; S. Coppa, Novità per la ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] a nipoti del papa. Nel 1510 il L. si impegnava col priore di S. Pietro in Vincoli, di cui allora era titolare il cardinale Sisto Gara Della Rovere, a costruire "a tute sue spese" due chiostri e una cisterna (Ippoliti); nello stesso anno reclamava il ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] il G. imperniò dieci componimenti delle Rime.
Per l'organizzazione del museo il G. si ispirò al celebrato viridario del cardinale Giuliano Cesarini che aveva visitato a Roma, di esempio e stimolo gli furono le raccolte degli amici Trissino e Belli ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] e latine di J. Bonfadio (parte prima), raccolta stampata a Brescia nel 1746, realizzata dall'abate A. Sambuca e dedicata al cardinale A.M. Querini, vescovo di Brescia.
Dalla metà del secolo si dedicò prevalentemente alla pittura e in particolare a un ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] del principale organo di governo cittadino, che proseguì nel 1637 con una sorta di nomina in pectore. Per ordine del cardinale legato Stefano Durazzo, il 14 marzo, lo G. venne eletto coadiutore dell'ormai anziano giudice di confine Girolamo Roscello ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Ricci da Montepulciano fa elevare da Annibale Lippi, sul Pincio, quella che sarà poi villa Medici; presso la Via Flaminia il cardinal Del Monte, futuro Giulio III fa costruire dal Vignola la sua villa, dove lavorano anche l'Ammannati e il Vasari. Nel ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] , G. Fontana. Per la stessa chiesa il F. eseguì anche la scultura in stucco di S. Francesco Saverio e l'urna del Cardinale Luigi Amat.
Fra il 1886 e il 1887 il F. restaurò, con la collaborazione dell'Achilli, gli affreschi eseguiti nel 1600 per ...
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BOTTALLA (Botalla, Bottala), Giovanni Maria, detto il Raffaellino, Raffaellino da Savona
Franco Sborgi
Nacque a Savona nel febbraio del 1613 da Francesco. Le notizie sulla sua vita ci sono fornite in [...] copiando e studiando antichi e contemporanei, ed in particolare Raffaello e i Carracci. A Roma venne in contatto con il cardinale Giulio Sacchetti che, presolo sotto la sua protezione, lo affidò a Pietro da Cortona e gli attribuì il soprannome di ...
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Erudito, bibliofilo e collezionista (Roma 1529 - ivi 1600), figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Canonico di S. Giovanni in Laterano; bibliotecario di Ranuccio e del card. A. Farnese, ne curò [...] alla Biblioteca Vaticana (tra cui il Canzoniere autografo e il codice degli abbozzi di Petrarca), parte al cardinale O. Farnese (Napoli, Museo nazionale). Fu uno dei massimi esponenti della filologia antiquaria italiana, nonché abile epigrafista ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...