FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] privato, con la sospensione dello stipendio. Solo dopo una umiliante ritrattazione e grazie ai buoni uffici del Mezzofanti e del cardinale C. Oppizzoni poté essere riammesso all'università, ma l'episodio non fu dimenticato e quando, di lì a poco, lo ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] nella forma più elevata.
Non desta dunque meraviglia che lo stesso D. abbia sollecitato Giovanni XXII e il cardinale legato in Toscana Giovanni di San Teodoro perché ottenessero dal Comune di Firenze la revoca del bando perpetuo comminatogli ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] , composto da Guido Vernani tra il 1327 e il 1334, cui fece seguito la condanna al rogo del trattato pronunciata dal cardinale Bertrand du Poujet.
Richiami a Dante si colgono anche al di fuori dell'opera politica. Messo in ombra il suo nome, infatti ...
Leggi Tutto
D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] : dalle Epistole del greco Diodoro Siculo che egli avrebbe tradotto in italiano dalla versione latina del cardinale Bessarione, al trattato Delle cose ammirabili di Sicilia dell'inesistente (ma onomasticamente plausibile) umanista messinese Pietro ...
Leggi Tutto
MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] necessarie. Pur non del tutto persuaso della opportunità della missione, durante i colloqui, peraltro infruttuosi, intercorsi con il cardinale T. Bernetti, segretario di Stato di papa Gregorio XVI, il M. si attenne lealmente al mandato ricevuto.
Fin ...
Leggi Tutto
BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] , ognuna delle quali poi - venne indirizzata a personaggi diversi. Fra questi si ricordano il cancelliere di Francia (e poi cardinale) Renato Birago, alla cui ospitalità accenna il B., Ph. Desportes, il de Lansac, la duchessa di Retz.
Nelle opere ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] nei giorni immediatamente successivi all'eccidio di Cesena (3 febbr. 1377) compiuto da mercenari bretoni e inglesi al servizio del cardinale legato Roberto di Ginevra (il futuro antipapa Clemente VII), L. compose la Tragedia quedam de casu Cesene, un ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] predecessore, criticato da molti per il favore concesso ai concittadini senesi. Patrizi, grazie anche agli aiuti del cardinale Giacomo Ammannati Piccolomini e della Repubblica senese, riuscì a superare la prova con dignità. Negli anni che seguirono ...
Leggi Tutto
LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] lo costrinse a rinunciare a una cattedra vinta nel 1832 a Savignano. Tuttavia il prefetto della congregazione degli Studi, cardinale P. Zurla, gli negò l'incarico a causa del suo orientamento liberale, ribadito nella temperie insurrezionale del 1831 ...
Leggi Tutto
CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] quale non riconosceva alla Repubblica il possesso delle città di Romagna. Si suppone che il pontefice volesse elevare il C. al cardinalato, ma nei documenti ufficiali contemporanei non compare nulla a tale proposito.
Il C. morì a Roma il 2 marzo 1504 ...
Leggi Tutto
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...