METELLO, Lucio Cecilio (L. Caecilius Metellus L. filius C. nepos)
Giuseppe Cardinali
Figlio, forse, di L. Metellus Denter (v. metelli, cecilî). Console nel 251 a. C., fu mandato in Sicilia col collega [...] C. Furio Pacilo, e dopo un periodo di inazione in Panormo, riportò una grande vittoria l'anno appresso, quando, rientrato l'altro console in patria, la città fu attaccata da Asdrubale. Il successo fu dovuto ...
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FULVIO Flacco, Quinto (Quintus Fulvius Q. f. M. n. Flaccus)
Giuseppe Cardinali
Figlio maggiore del precedente, ottenne nel 184 a. C. l'edilità curule, e nel 182 la pretura, da esercitarsi nella Spagna [...] citeriore. Raggiunta la provincia, cominciò con l'assediare la città di Urbicina, sulla Turia, e dopo un accanito combattimento coi Celtiberi venuti a soccorrerla, la prese. Nel 181, in cui l'imperium ...
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FULVIO Nobiliore, Marco (M. Fulvius M. f. Ser. n. Nobilior)
Giuseppe Cardinali
Tribuno della plebe forse nel 199 a. C., edile curule nel 196, nel 193 fu nominato pretore ed ebbe come provincia la Spagna [...] ulteriore, nella quale rimase per proroga dell'imperio per tre anni, riportando una serie di successi, per i quali gli fu poi accordata la ovatio. Nominato console nel 189 insieme con Cn. Manlio Vulsone, ...
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FULVIO Flacco, Quinto (Quintus Fulvius M. f. Q. n. Flaccus)
Giuseppe Cardinali
È il personaggio più importante dei Fulvii Flacci. Nei primi due suoi consolati (237 e 224 a. C.) combatté contro i Galli, [...] nel secondo passò il Po, primo dei capitani romani, costringendo i barbari alla pace. La sua attività si svolse principalmente nella seconda guerra punica. Pretore urbano nel 215, si adoprò per la difesa ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua lat., VI, 29). Quando oltre alle transazioni legali (lege agere) era permesso anche radunare i comizî (cum populo agere), i giorni si dicevano comitiales e si segnavano C (Macr., Sat., I, 16,14). ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio (Ti. Sejnpronius Ti. f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Fratello di Gaio Sempronio (v.), nacque nel 162 a. C. Nel 147 a. C. seguì in Africa Scipione Emiliano, che gli era [...] nello stesso tempo cugino per essere stato adottato da un fratello di Cornelia, e cognato per avere sposato la sorella Sempronia, e si distinse nell'assalto del quartiere settentrionale di Cartagine. Tornato ...
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. Parola sanscrita, che significa propriamente "avente solo i punti cardinali (il cielo) per vestito"; cioè "interamente nudo". Con questa parola sono indicati gli aderenti a una delle due grandi sètte [...] in cui si divise il jainismo nell'ottavo e più importante scisma, avvenuto entro il suo seno nel 79 o 82 d. C.; scisma che, diversamente da quanto s'era avverato nei sette precedenti, spezzò definitivamente ...
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FULVIO Centumalo, Gneo (Cn. Fulvius Cn. f. Cn. n. Maximus Centumalus)
Giuseppe Cardinali
Fu nominato console insieme con L. Cornelio Scipione Barbato nel 298 a. C., agl'inizî cioè della terza guerra [...] sannitica, e secondo Livio (X, 12) fu inviato nel Sannio, ove avrebbe preso la capitale Boviano e Aufidena, meritando l'onore del trionfo de Samnitibus. Secondo Frontino, che lo chiama Nobiliore (Strat., ...
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LENTULO Getulico, Cneo Cornelio (Cn. Cornelius Cossi fi lius Lentulus Gaetulicus)
Giuseppe Cardinali
Figlio dell'omonimo console dell'i a. C ebbe il cognome di Getulico dopo le vittorie riportate dal [...] padre in Africa nei primi anni dell'era volgare. Pretore peregrino nel 23 d. C., fu console ordinario nel 26 con C. Calvisio Sabino, e poi tenne il governo della Germania Superiore per dieci anni dal 29 ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] , quindi prete (1759) e vescovo (1760), l'A. passò successivamente dal titolo di S. Cesareo a quelli di S. Clemente e, come cardinale vescovo, di Sabina (1760), Porto e S. Rufina (1773), Ostia e Velletri (1775). Alla morte dello zio (1751), l'A. gli ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...