BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] scarso di rendite ecclesiastiche e, poco ancora provveduto di beni patrimoniali", ma la tassazione per la crociata imposta al cardinali da Alessandro VI nel 1500 dimostra il contrario:, in questa occasione le rendite del B. furonoinfatti calcolate in ...
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FANTITTO, Cesare
Marisa Zaccagnini
Non si conoscono i dati biografici del F., originario dell'Aquila, attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Dai pochi documenti noti si sa che il 19 maggio 1688 ebbe [...] Municipale" della città dell'Aquila due quadri raffiguranti i ritratti di due pontefici, più altri otto raffiguranti alcuni cardinali (Archivio di Stato dell'Aquila, Arch. civico aquilano, Reformationes, T. 35), opere di cui non rimane traccia ...
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Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese [...] poeti e di artisti.
Vita e attività
Arcivescovo di Milano a dieci anni, in seguito alla rinuncia di suo zio, il cardinale Ippolito I, dovette a Francesco I re di Francia la sua nomina cardinalizia, avvenuta in pectore nel 1538 e proclamata da Paolo ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] 1972, pp. 287-316; S. Gagnière, Le palais des papes d'Avignon, Avignon 1985, ad ind.; P. Jugie, L'activité diplomatique du cardinal Guy de Boulogne en France au milieu du XIVe siècle, in Bibliothèque de l'École des chartes, CXLV (1987), pp. 99-127; M ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] Spada che nel 1632 lo comprarono dai Mignanelli, cui era toccato in eredità nel 1569 alla morte della madre del cardinale (Fabio Mignanelli aveva sposato nel 1532 Antonina Capodiferro, sorella del C., e ne era rimasto presto vedovo).
Nell'estate del ...
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Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] e nella Campagna Romana; tre nipoti del papa, Benedetto II (m. 1296), Iacopo Tommasi (m. 1300) e Francesco (m. 1317) furono cardinali. Il figlio di Pietro II, Roffredo III (m. 1335 o 1336), ereditò dalla moglie Giovanna dell'Aquila le contee di Fondi ...
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Nobile famiglia originaria di Pistoia, la cui ascendenza ininterrotta risale a un Giovanni (era vivo nel 1306). Si conoscono nei primi secoli molti R. uomini d'arme, come un Taddeo (1330) capo delle milizie [...] (1566, 1571, 1580). La fortuna della famiglia fu assicurata (1667) da Giulio, divenuto papa Clemente IX. Furono allora fatti cardinali Giacomo (m. 1684) e Felice (m. 1688), e Vincenzo comandò (1669) le forze veneziane, francesi e papali raccolte ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] per tentare di costringere Federico Barbarossa a stipulare patti favorevoli per la Chiesa romana. Egli incaricò dunque Guido e i cardinali Giovanni di Ss. Giovanni e Paolo e Guido di S. Pudenziana di incontrare l’imperatore per fissare i termini di ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Roma. Finalmente il 31 luglio 1851 il commissariato fu soppresso; e il 15 marzo 1852 il D. toccava, con l'elezione al cardinalato col titolo di S. Agnese fuori le Mura, la più sospirata delle mete. Non era solo questione di prestigio: il sostanzioso ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] 8354, ff. 278-287, relazione del C. della legazione di Francia; Vat. lat. 14.109, ff. 9, 12, 19 e passim, lettere del cardinal Scipione d'Elci al C. (interessanti per i loro rapporti e per la candidatura del D'Elci nei conclavi 1667 e 1669); Archivio ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...