BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] anche il favore e, almeno per qualche tempo, la stima di numerosi prelati, principi e signori romani (i cardinali Ludovisi, Scipione Borghese, Orsi, Antonio e Maffeo Barberini - quest'ultimo divenuto poi Urbano VIII -, mons. Virginio Cesarini, di ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] presieduto a Pistoia la cerimonia per l'incoronazione dell'immagine della Vergine, il G. si trasferì a Roma, dove il cardinale C.A. Fabroni, segretario di Propaganda Fide, lo assunse al proprio servizio come bibliotecario. A Roma perfezionò lo studio ...
Leggi Tutto
BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] accolto, nel 1567, nel seminario perugino da poco istituito. Compiuto il corso di lettere e filosofia, a diciannove anni il cardinale lo inviò per un biennio a Roma a perfezionarsi in latino sotto il Mureto, prima di affidargli l'insegnamento nel ...
Leggi Tutto
GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] principî di Dante e soprattutto di sottrarlo al culto dei savonaroliani, che videro negli attacchi a papi e cardinali presenti nella Commedia un facile appiglio strumentale alla condanna portata avanti dal "profeta disarmato" contro la mondanità e ...
Leggi Tutto
BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] di S. Giovancrisostomo per pregare Iddio"(Giachi).
Per quanto si sa, rimase sempre fedele ai Medici. Da una sua lettera al cardinale Innocenzo Cybo in data 11 genn. 1537, cioè pochi giorni dopo l'uccisione di Alessandro de' Medici e l'elezione di ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] lombarde. Dal momento che fu Pietro Della Vigna a recare all'imperatore la proposta di Gregorio IX e a dare ai cardinali la risposta di Federico II, si è ipotizzato (Garufi) che proprio a Castrogiovanni, nell'agosto 1233, G. e Pietro Della Vigna ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] elaborate orazioni funebri vennero declamate dall'I. in questi anni, il 7 ott. 1504 a S. Maria del Popolo per il cardinale Ludovico Podocataro, il 1° marzo 1505 a S. Maria in Aracoeli, per il vescovo di Cesena Pietro Vicentino (edite in Anecdota ...
Leggi Tutto
PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] si perdono le tracce di Pandone. È probabile che, grazie alla protezione di Pietro Riario, nipote di papa Sisto IV e cardinale dal 1471, fosse rientrato a Roma, dove da un documento del gennaio 1473 si ricava che insegnava all’Università: «Eximio ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] 1961, p. 332; A.P. Vella, The Tribunal of the Inquisition in Malta, La Valletta 1964, p. 66; G. Gonizzi, I cardinali della chiesa parmense: Ranuzio Pallavicino, in Gazzetta di Parma, 15 ottobre 1968, p. 3; N. del Re, Monsignor governatore di Roma ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] in contatto con l'ambiente della Curia, si procurò di che vivere con le orazioni sacre e profane commissionategli da papi e cardinali; tra il 1496 e il 1497 lo raggiungeva Aurelio, che però morì di peste nell'ottobre del 1497. Ma per quanto avesse ...
Leggi Tutto
cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...