Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese [...] poeti e di artisti.
Vita e attività
Arcivescovo di Milano a dieci anni, in seguito alla rinuncia di suo zio, il cardinale Ippolito I, dovette a Francesco I re di Francia la sua nomina cardinalizia, avvenuta in pectore nel 1538 e proclamata da Paolo ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] non molto favorevole a della Rovere - fu Bessarione che "parendogli uomo dotto, fece tanto con papa Pagolo che lo fece fare cardinale, che mai non sarebbe suto sanza il mezo suo" (Vite, I, p. 173). Se le responsabilità del nuovo incarico non mutarono ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] Spada che nel 1632 lo comprarono dai Mignanelli, cui era toccato in eredità nel 1569 alla morte della madre del cardinale (Fabio Mignanelli aveva sposato nel 1532 Antonina Capodiferro, sorella del C., e ne era rimasto presto vedovo).
Nell'estate del ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] per tentare di costringere Federico Barbarossa a stipulare patti favorevoli per la Chiesa romana. Egli incaricò dunque Guido e i cardinali Giovanni di Ss. Giovanni e Paolo e Guido di S. Pudenziana di incontrare l’imperatore per fissare i termini di ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] avvenire a Roma, in mano a Clemente III, si ammise la delega del voto; in questo modo, oltre che da tutti i cardinali vescovi, il clero di Roma fu rappresentato dal vescovo Giovanni di Porto; l'abate di Montecassino Oderisio ricevette la delega per i ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Roma. Finalmente il 31 luglio 1851 il commissariato fu soppresso; e il 15 marzo 1852 il D. toccava, con l'elezione al cardinalato col titolo di S. Agnese fuori le Mura, la più sospirata delle mete. Non era solo questione di prestigio: il sostanzioso ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] 8354, ff. 278-287, relazione del C. della legazione di Francia; Vat. lat. 14.109, ff. 9, 12, 19 e passim, lettere del cardinal Scipione d'Elci al C. (interessanti per i loro rapporti e per la candidatura del D'Elci nei conclavi 1667 e 1669); Archivio ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] (1772) e maestro di camera di Pio VI (14 febbraio 1785).
Il 16 aprile 1791, insieme con il segretario di Stato, cardinale Francesco Saverio de Zelada, accolse fuori porta del Popolo le due zie di Luigi XVI, Maria Adelaide e Vittoria Luisa, che ...
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Alberto, antipapa
Andrea Piazza
Quando, agli inizi del 1101, Teodorico - il pontefice che alla morte di Clemente III (Wiberto di Ravenna) era stato scelto dalle forze romane che favorivano l'imperatore [...] il 4 novembre 1084, allorché, in qualità di vescovo di Silvacandida, a Roma, in Laterano, fu tra i dodici cardinali che sottoscrissero una lettera di Clemente III, che era stato consacrato e intronizzato nel marzo precedente. Nuovamente A. fu accanto ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Quando, l'8 settembre 1100, a Civita Castellana morì Clemente III - l'arcivescovo di Ravenna Wiberto, eletto papa nel 1080 da un gruppo di vescovi filoimperiali riuniti [...] all'intervento di Ruggero, conte di Sicilia. Costretti a lasciare il piccolo centro vicino a Roma, Clemente III e i suoi cardinali si diressero prima a Sutri e poi a Civita Castellana. Durante il viaggio, mentre sostava a Tivoli, Clemente III inviò ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...