ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] alti prelati e a un ricchissimo bottino. E., che aveva atteso l'esito dello scontro a Pisa, qui ebbe in consegna i cardinali che dapprima fece rinchiudere nel castello di San Miniato e poi trasferire in carcere nei castelli pugliesi.
Si portò poi in ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] dove il prefetto della città gli portò la spada. Sulla scalinata della basilica lo attendeva il papa seduto sul faldistorio, circondato dai cardinali e dai funzionari di corte, che, dopo il bacio del piede e l'offerta dell'oro, lo abbracciò. Il re e ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] S. Pio V,a cura di L. Serrano, Madrid 1914, III, p. 404; IV, pp. 157 s., 163; G. Constant, La légation du cardinal Morone près l'empereur et le concile de Trente. Avril-décembre 1563, Paris 1922, pp. LIV,173, 532, 589; H. Jedin, Krisis und Wendepunkt ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] del Sole. Francesco Maria le si fece incontro, la baciò, ma "parse a li estanti che non havesse satisfato bene; fu spinto dal cardinale nostro a ritornagie e li butò lo brazo a la testa et la basò in bocha: poi andeteno tuti a sedere et resonono di ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] lettere al Concistoro, di avere solennemente professato l'obbedienza della Repubblica alla S. Sede alla presenza del collegio dei cardinali, ma di essere stato ricevuto anche in udienza privata dal papa ed invitato a colloqui così stretti e cordiali ...
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Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...] stesso dell’elezione (lo ius exclusivae) rimasto in vigore sino all’inizio del 20° secolo, con la celebre esclusione del cardinale Mariano Rampolla nel conclave del 1903, esclusione che portò poi all’elezione di papa Sarto, Pio X. Non è quindi ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] e con Pier delle Vigne, il C. accordò agli inviati della ribelle Gaeta un salvacondotto per le trattative con i cardinali Giovanni di Sabina e Tommaso di Capua, che tuttavia non sortirono lo effetto sperato dall'imperatore.
Il C. sovrintese ai ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] . Il conflitto si mantenne allo stato latente e quando lo scoppio della guerra apparve di nuovo imminente, G. fece sì che il cardinal legato Simon di Brion, il futuro Martino IV, il 3 marzo 1277, premesse sul re di Francia e i suoi minacciandoli di ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di un reddito inferiore alle necessità del suo rango e pertanto bisognoso di sussidi da parte del suo patrono. Come cardinale, il Cibo non si distinse in modo particolare: svolse con diligenza alcuni incarichi, quali la legazione di Roma nell'estate ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] recò due volte alla corte dì Filippo II. Una prima volta subito dopo la pace di Cave, mentre vi si trovava anche il cardinal Carlo Carafa, che in cambio di Paliano cercava di ottenere da Filippo molto più dei 20.000 ducati di pensione per lui e del ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...