Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] dell’e. almeno in senso macroscopico. Se il sistema è in quiete, devono essere sempre soddisfatte le cosiddette equazioni cardinali della statica, esprimenti l’annullarsi del risultante R(e) e del momento risultante M(e) delle forze esterne:
Queste ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] all’ingresso delle truppe italiane attraverso una breccia nelle mura della città, ricavata vicino a Porta Pia. Il cardinal Antonelli chiese che anche la Città Leonina fosse sorvegliata dalla polizia italiana: si può leggere in questa decisione sia ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di G. XIII i processi di maggiore risonanza furono quello all'arcivescovo di Toledo, B. Carranza, del quale G. XIII da cardinale si era occupato in occasione della sua legazione in Spagna, e quello del teologo Michele Baio (Michael de Bay).
Nel 1566 ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] 1671, il conte d'Alibert al duca di Savoia. Tra i tanti nomi circolanti insieme o via via, si distinguono il cardinal Flavio Chigi che, da lei soggiogato, porta talvolta il "vestito corto alla francese" ed ha pure la carrozza "alla francese"., il ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] il papa più propenso ad un accordo con il sovrano. Per questo erano venuti a Roma a nome di quest'ultimo il cardinale Ascanio Sforza, il C. ed altri. Una possibilità di intesa pareva vicina e gli intermediari dovevano tornare a Viterbo dal re, quando ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Avignone, probabilmente su invito del papa Clemente VI, che lo fece cardinale del titolo di S. Clemente (17 dic. 1350; nel suo ottimo comportamento sia come arcivescovo di Toledo sia come cardinale, la sua pratica di guerra e di maneggi diplomatici ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] a quello di Rouen e accanto al Borbone quando questi, ferito, muore il 17 novembre. Alla morte, il 22 febbr. 1565, del cardinale Federico Gonzaga, il duca Guglielmo si affretta a far presente a Roma il proprio desiderio che la porpora sia, in certo ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] indicem; Les registres de Grégoire IX (1227-1241), a cura di L. Auvray, I-IV, Paris 1890-1908, ad indicem; Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, a cura di G. Levi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], VIII, Roma ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] appetiti e manovre -quanto riferisce il D. in una lettera del 23 dic. 1600: nel corso d'un colloquio il cardinale Cinzio Aldobrandini, dopo aver deprecata la politica polacca, portato, cosi, il "discorso" sul "governo" della Transilvania, non esita a ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] casa di Napoli è addirittura definita palatium: nell'ottobre 1254 vi risiedette papa Innocenzo IV, in seguito suo nipote, il cardinale Ottobono di S. Adriano, che forse ereditò il patrimonio di Pier della Vigna. Sembra inoltre che P. fosse venuto in ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...