MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] 103, 107 s., 110, 120; G. Franceschini, I Malatesta, Varese 1973, pp. 83 s., 87-101, 103, 105-107, 110; C. Cardinali, Le lotte dei discendenti di Malatesta da Verucchio per la successione alla signoria di Rimini (1312-1334), Rimini 2000, ad ind.; Le ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] der papstlichen Kanzlei, 1254-1304, in Archiv für Diplomatik, XX (1974), pp. 64 s., 119 s.; A. Paravicini Bagliani, I testamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 17 s., 125 s.; Id., La cour des papes au XIIIe siècle, Paris 1995, pp. 32 s ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] casato alla legittimazione pontificia, in I Malatesti, a cura di A. Falcioni - R. Iotti, Rimini 2002, pp. 24-30; C. Cardinali - A. Maiarelli, Figure femminili alla "corte" malatestiana di Rimini nel Trecento, in Le donne di casa Malatesti, a cura di ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] l'imperatore anche nella spedizione dell'estate 1243 contro Roma, nel periodo in cui, ad Anagni, erano riuniti i cardinali che attendevano all'elezione del pontefice: nel giugno, "in castris in depopulatione Urbis" il F., con la qualifica di ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] con privilegi ed immunità trasmissibili ereditariamente. Durante il conclave del 1549, inoltre, gli era stata affidata dal collegio dei cardinali la custodia di Castel S. Angelo. Nella primavera del 1550 il B. prese parte alla spedizione contro le ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] di Ferdinando, del gennaio 1475. Nel settembre di tale anno ebbe speciale procura dal re per discutere col papa e coi cardinali la spedizione contro i Turchi e per promettere il contributo dell'Ungheria. Il 16 sett. 1477 intervenne in un ruolo di ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] , che non aveva raggiunto ancora i vent'anni. Un'aperta disposizione ad appoggiare il desiderio mantovano mostrò solo il cardinale Niccolò da Cusa, vecchio amico dei Gonzaga, e in particolare della sua connazionale, la marchesa Barbara.
Intanto, nell ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] come "minutante" negli uffici della Segreteria di stato papale, retta in quegli anni, che vedevano il pontificato del Lambertini, dal cardinale Silvio Valenti Gonzaga. Giunto così a Roma alla fine del 1741, il B. si diede con grande zelo al suo nuovo ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] imperiale, fu raggiunto a Roma tra il gennaio e il febbraio 1153, alla presenza dei legati imperiali e di numerosi cardinali, e fu confermato a Costanza il 23 marzo successivo con il cosiddetto pactum Constantiense, che costituisce la sola fonte per ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Orsini - le loro questioni senza immischiarsi: "che lasciasse fare a loro", ed. cit., p. 126); il ruolo dei munitissimi palazzi dei cardinali nella contesa per la strada ("domus sua est fortior castro S. Angeli", ibid., p. 170) e altro ancora.
L'I. è ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...