Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] della Città del Vaticano, promulgata da Giovanni Paolo II nel febbraio 2001.
Il 21 febbraio 2001 Giovanni Paolo II lo creò cardinale, assegnandogli il titolo della Ss. Annunciazione della B.V. Maria a via Ardeatina e pochi mesi più tardi prese parte ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] trafugò un secondo scritto, Dell'arte poetica.
Nel dicembre 1709 il L. si trasferì a Bologna al seguito del cardinale Casoni, suo mecenate, che nel settembre era stato designato alla carica di legato pontificio. Il soggiorno bolognese si protrasse ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] col politico ed umanista Francesco Barbaro, al quale inviò copia di un'orazione da lui scritta, il 1º marzo 1444, al cardinale Giuliano Cesarini, del quale era pure amico e che allora si trovava a Buda, come legato di Eugenio IV presso il re ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] la fine di ogni persecuzione nei suoi riguardi.
Il C. si ritirò allora a Oderzo e soltanto dopo l'elevazione del cardinale Rezzonico al soglio pontificio, nel 1758, ritornò a Roma. Qui non trovò però il favore sperato e fu costretto a condurre ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] d'uso ottenuta da Benedetto XIV che lo incoraggiò benignamente nei suoi studi, ebbe rapporti frequenti con i dotti cardinali A. Albani, N. Corsini e D. Passionei, usufruendo specialmente della ricca biblioteca di quest'ultimo. Ma l'influenza più ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] la contessa Margherita della Somaglia e Michele Peretti.
Dopo la morte di Sisto V (27 ag. 1590) rimase al fianco del cardinal Montalto, al quale offrì la sua collaborazione ed esperienza nei quattro conclavi che si succedettero nel giro di pochi anni ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] era al centro di negoziati triangolari tra Roma, Madrid e Bruxelles già da diversi anni. Il 19 gennaio successivo il cardinal nipote Camillo Astalli comunicò al M. la nomina ufficiale e le istruzioni d'uopo insieme con il conferimento del titolo di ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a vescovo di Capua il 19 nov. 1572, per la rinuncia dei cardinal Nicola Caetani; egli prese possesso solennemente della sua diocesi la domenica delle Palme dell'anno seguente.
Sull'attività pastorale del ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] inquisitoriali seicenteschi. A lungo attribuita al teologo domenicano e cardinale Desiderio Scaglia, l’istruzione è stata ricondotta a Monterenzi Il 1° ottobre 1618 fu chiamato a succedere al cardinal Erminio Valenti come vescovo di Faenza, al posto ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] , c. 77v; G.D. Salomoni, Difesa del capitolo de’ canonici della città di Udine agli ill.mi et rever.mi signori cardinali della sacra congregatione Sopra i riti di S. Chiesa, Udine 1596; G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da letterati ...
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cardinalato
s. m. [der. di cardinale2]. – Dignità e ufficio di cardinale, e anche il tempo che dura quest’ufficio: promuovere, elevare, innalzare al cardinalato.
cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...