Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] è generalmente compreso tra 2-3 settimane e i primi 2 mesi. Generalmente il primo sintomo è l’astenia, seguito da cardiopalmo, febbre e da fenomeni emorragici e/o infettivi.
Nelle forme di l. cronica il riscontro è molto spesso casuale nel corso ...
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TENIE (dal gr. ταινία "nastro"; lat. scient. Taeniidae Ludwig.)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Agostino PALMERINI
Si riuniscono sotto questa voce i rappresentanti di una famiglia dell'ordine Cyclophyllidea, [...] del coledoco). Si producono in via riflessa disturbi nervosi che possono essere assai varî: midriasi, enuresi, cardiopalmo, prurito nasale, cefalea, insonnia; accessi epilettiformi, movimenti disordinati a tipo coreico. Frequentissimo è l'aumento dei ...
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Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] tutte queste patologie, infatti, la sintomatologia legata all'anemia (pallore cutaneo e delle mucose, facile stancabilità, cardiopalmo, affanno dopo sforzi anche lievi ecc.) può essere rapidamente corretta soltanto con l'apporto trasfusionale. Invece ...
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Meteoropatia
Umberto Solimene
Con il termine meteoropatia si indica quel complesso di sintomi o reazioni patologiche che si manifestano in stretta e abituale correlazione cronologica e causale con [...] , sensazione di ‘respiro corto’, senso di peso all’epigastrio, riacutizzazione delle sindromi nevralgiche, palpitazioni, cardiopalmo, dolorabilità retrosternale. La sintomatologia si può presentare circa 48 ore prima dell’arrivo del fronte caldo ...
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Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] acuto (oggi si preferisce parlare di panico; v.), con improvviso senso di capogiro e di instabilità, pallore e cardiopalmo, confusione uditiva, senso immediato di mancamento imminente e angoscia, alla somatizzazione dell'ansia, dal timore di perdere ...
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. È il principio attivo delle capsule surrenali (piccole capsule che si trovano nella parte superiore dei reni degli animali superiori). (Fu isolata nel 1903 dal giapponese Takamine, il quale la ottenne [...] pressione minima; la comparsa, entro il lasso suddetto di tempo, di poliuria o glicosuria, accompagnati da nervosismo, tremore, cardiopalmo: sono tutti dati che parlano in favore di uno stato di simpaticotonia, ossia di un'abnorme eccitabilità della ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] che avevano una terminazione -o (gr. -os): cataclismo → cataclisma, sismo → sisma, autodidatto → autodidatta, sofismo → sofisma, cardiopalmo → cardiopalma, ecc. (Tesi 1994: 246-255).
Trascurando un aspetto marginale quale la pronuncia sdrucciola che ...
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È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] un odore caratteristico di mele fradice, più o meno intenso. V'è dispepsia, stitichezza e diarrea; cardiopalmo, frequenza del polso con diminuzione della pressione arteriosa, disordini circolatorî spiegati dalla depressa tensione dell'acido carbonico ...
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Chirurgia cardiaca e vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Fino agli inizi del secolo scorso il cuore era considerato inviolabile da un punto di vista chirurgico. In effetti, con l’eccezione di interventi [...] elettrica dell’atrio stesso. L’insorgenza della fibrillazione, oltre a causare un peggioramento dei sintomi (dispnea, cardiopalmo, astenia), comporta il rischio di embolia sistemica dovuta alla formazione di trombi che dall’atrio possono mobilizzarsi ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] anche nausea e diarrea. Frequentemente si notano, quale espressione della grave asfissia interna, midriasi, convulsioni, cardiopalmo con tachicarchia, e infine paralisi completa. Come negli avvelenamenti gassosi in genere, esporre il malato all ...
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cardiopalmo
(o cardiopalma) s. m. [comp. di cardio- e del gr. παλμός «palpitazione»]. – Nel linguaggio medico, lo stesso che palpitazione (di cuore), ossia percezione soggettiva del battito cardiaco, di solito accelerato: fenomeno che occorre...
cardio-
càrdio- e -càrdio [dal gr. καρδία «cuore»]. – Primo o secondo elemento di composti della terminologia scientifica, derivati dal greco o formati modernamente, nei quali significa «cuore» o indica relazione con il cuore: cardiocele,...