Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] London- New York 1992; A. Carandini, L'ultima civiltà sepolta o del massimo oggetto desueto, secondo un archeologo, in Storia di Roma, III, 2. I e il II sec. d.C. con impianto a cardo colonnato, due decumani, mura che racchiudevano un'area di 847 ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] esemplato sulle città classiche con perfetta griglia cardo-decumanica e cinta muraria. Fra gli altri di corte dal 1366, caratterizzata da monumentali opere di Sinan, il massimo architetto turco, e da un gran numero di fondazioni pie. Non ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] l’insediamento da ovest verso est e coincide con il decumano massimo del centr o di età romana. Su tale asse gravitano valga per tutti l’andamento curvilineo del tratto centrale del cardo maximus o quello dell’asse stradale che attraversa l’acropoli ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] Verona, o Lucca che sono caratterizzate dagli assi fondamentali del cardo e del decumanus e dalle cinte fortificate succedutesi nei secoli da vedere e da osservare' - per trarre il massimo beneficio da questa forma di conoscenza: viaggiare significa, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] caratterizzato da uno schema regolare a planimetria quadrangolare, ebbe il suo massimo sviluppo edilizio a cavallo tra il I e il II sec ) che con buona probabilità vanno a sovrapporsi a cardo e decumanus maximus. Si segnala il recupero di numeroso ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] circa m 250, incorporato dentro le mura, divenne il cardo maximus meridionale.
La città nuova che nasce con Silla isolato che occupa il lato S del tratto occidentale del decumano massimo verso la Porta Marina, il cui primo impianto con pilastri di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] su una terrazza e prospettava il foro al di là del decumano massimo. Era costruito in laterizi, come argini e cinta – identità materica dell’ansa in margine al lato orientale del terzo cardo di destra e con gli annessi doveva occupare quasi tutto ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] ellissi dall’area di 285 ha tagliata da due grandi strade, il cardo e il decumanus, e da un reticolato di altre vie che si e sud da una doppia fila di botteghe. Sull’asse del cardine massimo è stata eretta una basilica a tre navate della lunghezza di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] e decumano; un secondo complesso monumentale tangente al cardo maximus, che ospitava fra l’altro statue dei flamines quando vi fu inserito il mausoleo di un imperatore, Costante o Massimo.
La villa di Almendralejo presso Mérida è nota non solo per ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] attuale Montecchio Emilia, lungo il percorso del cardo maximus della centuriazione tannetana diretto verso l’ lato nord della città, verso il fiume, sul proseguimento del cardine massimo. Quello di Imola era situato 16 m a nord della via Aemilia ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti c. di una questione; in partic., le...
cerniera
cernièra s. f. [dal fr. charnière, lat. *cardinaria, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Dispositivo metallico che permette di collegare due strutture rigide (di metallo o altra materia), consentendo che restino mobili intorno a...