Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (v. vol. III, p. 850 e S 1970, p. 581, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Gli scavi nel quartiere ebraico, diretti da N. Avigad, sono proseguiti negli anni [...] di G. da parte di Tito e la fondazione di Aelia Capitolina.
Nell'area X sono stati scavati c.a 80 m del cardo maximus di epoca bizantina, che in questo punto è molto largo (22,5 m), fiancheggiato da portici colonnati (rappresentati sulla «mappa» di G ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] che la collegava agli stagni del litorale dove approdavano le navi. Era costruita all'incrocio della via Domitia, che ne formava il cardo N-E, e della strada che si dirigeva a O, verso Carcassonne e Tolosa. Le rovine del forum sono state ritrovate in ...
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Vedi SEPINO dell'anno: 1966 - 1997
SEPINO (Saepinum)
V. Cianfarani
Città della IV Regione augustea nel territorio dei Sanniti Pentri. Livio ne rammenta il lungo assedio e la distruzione ad opera del [...] alle mura. L'area interna alle mura, formante uno spazio trapezoidale, è divisa in quattro settori dall'intersezione del cardo e del decumanus, costituito, quest'ultimo, dalla parte urbana del tratturo. Non sono stati finora identificati cardines e ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] porta di S. Stefano, è S. Anna, del periodo crociato; dal cosiddetto arco dell’Ecce Homo (arco trionfale sul cardo maximus della città adrianea, costruito sulla Fortezza Antonia erodiana), si snoda la Via dolorosa, fiancheggiata da chiese, monasteri ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] di S. Apollinare Nuovo. Si potrebbe perciò supporre che la zona urbana prossima a Porta Aurea, suddivisa dai Romani con il cardo ed il decumanus, dopo la promozione della città a municipio, sia stata progettata e costruita come un quartiere nuovo in ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] fu il tracciato obliquo della via Laurentina, di cui un tratto di circa m 250, incorporato dentro le mura, divenne il cardo maximus meridionale.
La città nuova che nasce con Silla a formazione spontanea si irradia progressivamente dal centro verso la ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (v. vol. V, p. 352)
D. Monacchi
Santuario di Feronia. - Connesso con l’oppidum di Nequinum era un luogo di culto di Feronia individuato nel sito suburbano, c.a [...] latina di N. comportò anche un assetto urbanistico regolare impostato sull'incrocio ortogonale di assi stradali, con il cardo maximus costituito dal tracciato urbano della Via Flaminia, ricalcato dall'asse Via Garibaldi-Piazza dei Priori-Via Mazzini ...
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Vedi CORDOVA dell'anno: 1959 - 1994
CORDOVA (ν. vol. II, p. 828)
A. Balil
Il sito, che sorge al centro di importanti vie di comunicazione, è stato abitato senza interruzioni dal II sec. a.C. fino a oggi. [...] indigeno e da un nucleo romano.
All'interno delle mura, il cui tracciato è alquanto irregolare, è identificabile l'asse del cardo maximus, che si estende dal sito della Puerta del Osario a quello della medievale Puerta de Hierro o de Roma. Altre ...
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Vedi SENIGALLIA dell'anno: 1966 - 1997
SENIGALLIA (v. vol. VII, p. 198)
M. Luni
Materiali rinvenuti a c.a 3 m di profondità nel corso di lavori nel centro storico di S. attestano la probabile frequentazione [...] . Si tratta di un quadrivio con scarsi resti di abitazioni ai lati, riferibile all'incrocio tra un decumanus e un cardo minori, situati in un'area periferica della città, verso S. L'orientamento delle due vie urbane sembrerebbe, in parte, avvalorare ...
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VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] , guadagnò l’apprezzamento del sovrano, che acquistò il dipinto per le collezioni reali. Analogo successo fu tributato a Il cardo selvatico, acquistato alla LXVI Esposizione amatori e cultori di belle arti di Roma del 1895-96 e poi acquistato dal ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...