BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] dei crociati (od. moschea al-῾Umarī) sorgeva presso il centro della città medievale, poco a S-O dell'incrocio fra il cardo maximus e il decumanus maximus della città romana (Lauffray, 1944-1945, tavv. I-II). Non si conosce la dedicazione originaria ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] esplorato dagli scavatori borbonici presso Porta Romana, non si conserva purtroppo che una sommaria descrizione. In prossimità del cardo orientale rimane ancora intatto il Battistero di S. Maria Maggiore, eretto probabilmente nel V sec. con pianta ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] romana. Fulcro della città medievale fu infatti la piazza del mercato, corrispondente all'antico foro; restarono in uso i tracciati del cardo (od. via dell'arco di Druso e via dei Duchi) e del decumanus maggiori (od. via del Mercato e via del ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] di identificare il decumanus maximus nel tracciato delle od. vie Gombito e Colleoni, con andamento SE-NO, mentre il cardo maximus doveva sussistere probabilmente nelle od. vie S. Lorenzo e Mario Lupo e condurre all'incrocio tuttora esistente segnato ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] da Ippodamo, ma con una variazione fondamentale: al centro delle città fondate si aprivano due larghe strade ortogonali – il cardo e il decumano – che si incontravano nell’area del foro, zona della vita politica, economica e religiosa. Questo schema ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] tracciato delle insulae rettangolari della città seleucidica, soprattutto nel settore centrale, tra la cittadella e il Bāb Anṭākya, ove il cardo maximus, con direzione E-O e a suo tempo colonnato, divenne l'asse primario del mercato coperto (sūq) che ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] città.Dalla fine del sec. 12° fino agli inizi del 14°, quattro nuovi borghi si svilupparono ai lati del prolungamento del cardo e intorno a una vasta area a E, detta della Piscaria (od. piazza Garibaldi), destinata ai commerci (Mattiocco, 1978). Il ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] , che resterà quella del Medio Evo, la topografia urbana si può appena indovinare. Ancora segnato dall'allineamento delle strade attuali, il cardo maximus andava dritto da N a S, dalla porta da cui usciva la via per Narbona, a quella della via di ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] al quartiere di abitazioni, le cui case ricostruite nel III sec. d. C. occuperanno il marciapiede; era tagliato ad E da una cardo lastricato in asse con la Via Bellanda.
Il quadro della vita municipale di C. s'anima poco a poco alla luce delle ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] guardie notturne ecc. I cittadini erano divisi in quattro quartieri, corrispondenti alla divisione della città secondo il cardo e il decumano, che si incrociavano sotto il palazzo del podestà. Il territorio dipendente dal Comune andava inizialmente ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...