CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] maximus e per una larghezza di 200 metri. I resti visibili erano l'alta mole del capitolium, ilquartiere a nord del cardo maximus, il teatro con il piazzale delle Corporazioni, la casa di Apuleio scavata dal Lanciani, la caserma dei vigili, le terme ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] ligure, al comando di Gerolamo Londrone, dopo aver riconquistato Bastia, proseguendo l'offensiva verso capo Corso sorprese al Cardo un gruppo di ribelli al comando del Campocasso. Questi preferì evitare lo scontro e trattò la resa tramite alcuni ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] precoce impulso verso la tematica fondamentale del B. adulto (autore di nature morte di fiori, frutta e animali) nell'irto cespo di cardo sulla sinistra.
A vent'anni l'artista, da poco sposato, parte per Roma, dove si pone alla scuola di Mario Nuzzi ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] modificarono ben presto l'aspetto urbanistico: oltre a far tracciare un sistema ordinato di strade ispirato al modello del cardo e del decumano, fece edificare un castello dotato di porticati, loggiati, giardini ed eleganti sale arricchite con marmi ...
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LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] in un secondo tempo, "per più sicurtà de li governatori" (Della Grossa, p. 219), cominciò a far costruire presso Porto Cardo una fortezza: la futura Bastia.
Ottenuto il controllo della Terra di Comune (la parte settentrionale dell'isola), il L. cercò ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] è tutt'altro che esatto, perché in quel documento il C. non viene affatto nominato.
La pianta di Guastalla, che conservava il cardo romano, era già stata tracciata da D. Giunti, morto nel 1560. Il C. "piantò tutti i capi di strada, facendo che si ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] di mordaci epigrammi latini (Analecta variorum PP. AA. [pastorum Arcadum] in Pseudo-Lucilium, sive Typhoeum, s.l. né d.) e nel Cardo, dialogo edito con lo pseudonimo di Ignazio Carletti nel 1728 (Leyda [ma Roma]).
Il 1728 è d'altra parte cruciale per ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] Neri). Quest'ultimo proponeva fra l'altro la devastazione del centro barocco della città mediante due sventramenti ortogonali (un "cardo" e un "decumanus"), al cui incrocio era prevista un'enorme piazza creata con la distruzione di una vasta porzione ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] arti Cimento;alla II Esposizione internazionale di belle arti della città di Fiume fu presente con Campagna di Terracina, Studio di cardo, Casa colonica in Sicilia e infine alla II Mostra d'arte marinara (1927-28) di Roma, promossa dalla Lega navale ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] Chermesii de Fulcet Commentarii). Nel 1728 ilLorenzini rendeva pubbliche le accuse dando alle stampe con falsa data di Leyda Il Cardo,Dialoghi di Ignazio Carletti, al quale faceva subito seguire a Roma analoghi sermoni latini sotto il nome di Attilio ...
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cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...