ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] forse da Forlì si recò per la prima volta a Verona presso Bartolomeo della Scala, per chiederne l'aiuto. E quivi è molto di Dante e della sua opera nei vari secoli, oltre a G. Carducci, Della varia fortuna di Dante, in Opere, ediz. naz., X; ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] intrinseca conoscenza); quella, insediata a Castel Bolognese, di Bartolomeo Campofregoso e della moglie Caterina Ordelaffi, dei quali ricordiamo, sotto questo riguardo, i nomi di G. Carducci, P. Villari, G. Romano. Mancarono tuttavia indagini ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e studiosi della Società storica, allora presieduta da Bartolomeo Capasso, legandosi di profonda amicizia col De Blasiis, , rispondendo alle obiezioni dei critici, fra i quali il Carducci, pubblicò una prima memoria per la Pontaniana, Francesco De ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...]
Le prime trattative iniziarono in Castel Sant'Angelo con Bartolomeo Gattinara, fin dal 7 maggio. Dopo aver nutrito qualche , quest'ultimo era stato sostituito al potere da Francesco Carducci, ostilissimo ai Medici. La possibilità di ottenere da Carlo ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] è confermata da un importante ricordo di F. Rocchi conservato dal Carducci (Ediz. naz. delle Opere, XXX, p. 60). Proseguiva egli aveva preparata Sull'Eusebio del Mai,Al Ch. Sig. Bartolomeo Borghesi (Recanati 5 maggio 1819), rimasta inedita in questa ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] favorevole. Benché nel 1526 gli fosse mancato il fratello Bartolomeo, lasciandogli il carico di un indocile nipote, Carlo, Nella seconda metà dell'Ottocento, la lenta reazione che dal Carducci in poi consunse al fuoco della ricerca storica i rrùti ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] meglio identificata, dalla quale gli nacquero cinque figli: Niccolò, Ciango, Bartolomeo, Tora, Maddalena, Dina; e in seconde nozze Cecca di il secolo. Ma il D'Ancona, a Pisa, e il Carducci, a Bologna, dichiareranno con onestà che, in mancanza di un ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] guida di un prete, cappellano e precettore di casa Boiardo, Bartolomeo da Prato (lett. 5), e di Feltrino, ormai . Sapegno e N. Gallo, Torino 1958, I, pp. 427-430; G. Carducci, Dello svolgimento della lett. naz., in Opere, ed. naz., VII, Bologna 1937 ...
Leggi Tutto
CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] di cui il C. fu, accanto a Giordano di Pisa e a Bartolomeo da San Concordio, il più abile promotore.
La vita del C. si epoca; poi, nonostante le lodi dei critici e dei poeti (dal Carducci al D’Annunzio al Croce), l’opera del domenicano è riproposta in ...
Leggi Tutto
MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] Filopatridi di Savignano e in particolare di Bartolomeo Borghesi, mentre l’elegante stampa fu versi proibiti edito a Bastia). Ancora preziosi risultano i volumi curati da G. Carducci per Barbera: Le poesie liriche, 2ª ed., Firenze 1862; Canti e poemi ...
Leggi Tutto