SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] periodo di tempo si scrivono i migliori trattati: quello di Vincenzo Carducci, fiorentino (formatosi nuovamente in Spagna, dove era andato col fratello BartolomeoCarducci pittore nell'Escoriale), che ha per titolo Diálogos de la pintura (Madrid ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] quel grande centro di arte italiana, che fu l'Escoriale (v.), ornato da pittori quali Luca Cambiaso, Bartolomeo e Vincenzo Carducci, Pellegrino Tibaldi, Federico Zuccari; e scultori quali Iacopo da Trezzo, Leone e Pompeo Leoni, per citare solo ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] piena intelligenza della Commedia; per ultimo, Bartolomeo Perazzini, veronese, che primo portò nella - Per il culto di D. in Italia nei varî secoli sono da vedere: G. Carducci, Della varia fortuna di D. (nel sec. XIV), in Opere, VIII; E. Cavallari ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] tipografi a servigio dei due e dei loro imitatori! Il prediletto è Bartolomeo Cocchi, ma con lui e dopo di lui, i Ferroni, i statuto fu approvato nel 1862. Ha sede nella casa abitata dal Carducci, il quale per lunghi anni ne fu segretario e poi ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] a Milano, Giovanni Filippo La Legname a Roma, Bartolomeo Libri a Firenze, Baldassarre Azzoguidi a Bologna, Mattia Moravo scienza fu quella degli Zanichelli a Bologna. Attorno a Giosue Carducci vi si raccoglievano, tra gli altri, Francesco Rocchi, G. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] 'avvento al potere degli Arrabbiati e di Francesco Carducci significò la fine dei suoi rapporti con la repubblica e lettere inedite del G.: le Lettere inedite di F.G. a Bartolomeo Lanfredini, a cura di A. Otetea, Aquila 1926; le Ricordanze inedite, ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] i principi Rospigliosi Pallavicini, il balì Bartolomeo dei principi Ruspoli ed infine il sue opere ed in particolare sugli Annali d'Italia vedi soprattutto G. Carducci, Di Lodovico Antonic, Muratori e della sua raccolta di storici italiani dal ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] della proposta di istituire una commissione (composta da Bartolomeo Bezzi(257), Marius De Maria, Giuseppe Minio .
328. V. a tal riguardo l'articolo di Piero Marsich, Giosuè Carducci e il suo anticlericalismo, "Il Radicale", 24 febbraio 1912.
329. V ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] di G. Grassi, e Ammaestramenti degli antichi di Bartolomeo da S. Concordio nel 1837. A queste fecero 1860 (rec. di G. Carducci del commento del F. alla Divina Commedia) e 1° maggio 1861 (rec. dello stesso Carducci della Vita di Dante); Annali ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini e Bartolomeo Scala. La riorganizzazione operata al tempo di Lorenzo al governo repubblicano, allora capeggiato dal radicale Francesco Carducci.
Il L. rimase primo cancelliere fino alla morte ...
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