MERCHENTI, Ludovico
Gabriella Milan
MERCHENTI, Ludovico. – Figlio di Francesco, nacque a Verona nel 1400. La famiglia del M. risulta ascritta alla cittadinanza veneta dalla fine del 1300 e agli inizi [...] rievocava un’indimenticabile escursione sul lago di Garda (pp. 254-256; per questo componimento, che non sfuggì a G. Carducci, cfr. Zambughin).
Negli anni della sua maturità il M. entrò inoltre in contatto con Giovanni Mario Filelfo, chiamato dal ...
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RADICE, Benedetto
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Bronte (Catania) il 1° febbraio 1854 da Nunzio e da Marianna Longhitano.
I genitori, ricchi proprietari terrieri, erano imparentati con notabili locali, [...] Durante il suo soggiorno nella città toscana conobbe Pietro Fanfani, Olindo Guerrini, Ferdinando Martini, Ermenegildo Pistelli, Giosue Carducci e Renato Fucini.
Con quest’ultimo strinse una fraterna amicizia, che si trasformò in un proficuo sodalizio ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] con un'opera di ripulitura del testo che durò in pratica fino alla fine della vita. Apprezzata tra gli altri da G. Carducci per eleganza di forme, armoniosità del verso e fedeltà al testo, la versione del G. parve al Kerbaker notevole per "genio di ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] dell'ultimo Ottocento, come uno dei precursori di quel rinnovamento dei metri italiani che, da una celebre raccolta di odi del Carducci, presero il nome di "barbari".
Del resto, molte delle traduzioni dell'A. si possono citare ancora oggi per la loro ...
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BICILLO, Guid'Ubaldo
Alfredo Cioni
Nato a Urbino intorno all'anno 1500, fu tipografo a Venezia e a Pesaro, in società con gli eredi di Bartolomeo Cesano. Questi aveva a Venezia bottega più di libraio [...] che sia morto attorno al 1562.
Fonti e Bibl.: G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1759, p. 243; G. Carducci,La gioventù di Lodovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in Ediz. naz. delle opere, XIII, Bologna 1944, p. 143; T ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] e la guerra
Intorno ai 16 anni Brera cominciò a scrivere, facendo esercizi di stile e componendo poesie ispirate a Carducci. Le prime collaborazioni giornalistiche furono con Il Popolo di Pavia, per il quale a 17 anni scrisse «racconti contadini ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Bulciano: qui rimise mano al Rapporto sugli uomini, lavorò a nuovi libri (Polemiche religiose, Lanciano 1917; L’uomo Carducci, Bologna 1918) proseguendo la collaborazione al Resto del carlino. Coinvolto da Filippo Naldi nella preparazione di un nuovo ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] l'Anfitrione, gli Asini, la Pentolina e le Bacchidi uscì per Laterza, Bari 1906, sempre con prefazione di G. Carducci.
Socio nazionale dell'Accademia delle scienze di Torino (dal 26 giugno 1887), socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei, membro ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] una serie di colloqui con i maggiori scrittori del tempo intorno allo stato della letteratura italiana: Giosuè Carducci, Giovanni Pascoli, Antonio Fogazzaro, Giovanni Verga, Enrico Panzacchi, Edmondo De Amicis, Matilde Serao, lo stesso D’Annunzio ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] canto popolare manifestato dai maggiori esponenti del mondo letterario italiano, da G. Carducci a S. Ferrari, da C. Nigra a N. Tommaseo e di Ferdinando Russo che destò l'interesse di G. Carducci durante il suo soggiorno napoletano con Annie Vivanti o ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...