GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] , ibid. 1945; Pagine boeme, ibid. 1970. Ma ne mise in rilievo anche le connessioni con la letteratura italiana: Vrchlický e Carducci, o anche Riflessi italiani negli scritti di Neruda (entrambi in Rivista di letterature slave, I [1926], 1-2, pp. 86 ...
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STROZZI, Matteo
Francesca Klein
– Nacque a Napoli nel novembre del 1471 da Lorenzo di Matteo di Simone Strozzi e da Antonia Baroncelli. I primi anni della sua vita lo videro ben inserito nella famiglia; [...] sua partecipazione alla vita politica fiorentina si fece tiepida e trattenuta. Nel 1529 l’ascesa al potere di Francesco Carducci, capo degli Arrabbiati e fautore del ritorno a un pieno regime popolare di impronta savonaroliana, gli impose una decisa ...
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QUATTRINI, Enrico
Francesco Franco
QUATTRINI, Enrico. – Nacque a Rosceto di Todi il 20 dicembre 1863, da Pasquale e da Maria Grossi (Ricci, 2014-15, p. 9). Nel 1875 s’iscrisse all’istituto Artigianelli [...] inaugurato il monumento in bronzo a Pietro Vannucci, detto il Perugino (Perugia, piazza Umberto I, attuale giardino Carducci; Inaugurazione..., 1924). Nel 1924 Quattrini risulta fra i partecipanti al concorso per il monumento di Benedetto XV nella ...
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TANARI, Giuseppe
Roberto Balzani
Nacque a Bologna il 25 maggio 1852 dal marchese Luigi e da Vittoria deci conti Bottini.
Il padre, membro dell’élite aristocratica liberale della città e senatore del [...] Irnerio e l’avvio della sistemazione dell’area ‘carducciana’, in fregio ai viali di circonvallazione, la realizzazione dei viali Carducci e XII Giugno. Restauri e recuperi interessarono inoltre il palazzo di re Enzo, il salone del palazzo del Podestà ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] la letteratura, vedendosi preferito dalla giuria a candidati quali L. N. Tolstoj, A. C. Swinburne, R. Kipling, Selma Lageróf, G. Carducci. Nel Quo vadis? il D. riconobbe immediatamente il suo Mondo antico,ed un confronto anche rapido fra le due opere ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] del tardo Ottocento, del Rapisardi e del Lucini, in particolare, ma soprattutto del D'Annunzio, suo vero nume tutelare; il Carducci è presente nella poesia epica e civile dell'VIII libro, "Remis velisque", e specialmente nei poemetti "Zancle" e "Per ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] di Santa Gorizia (La Spezia 1917), composto su suggerimento di Ruggeri Laderchi.
Richiamandosi alla lezione classico-oratoria di G. Carducci, il L. descrive l'attesa dei soldati, la battaglia e la conquista della città: riuscì a esprimere, con un ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] vocale da camera della G. presenta non pochi elementi di interesse. Le due liriche su poesia di G. Carducci (1938), per esempio, mostrano, nella parte pianistica, particolari ricercatezze tecniche e armoniche, tese a realizzare la drammatizzazione ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] 1888), Cenere spenta (1915), La canzone di mademoiselle Georgette "Non mi toccate" (V. Venturini, 1915), Viva il re! (G. Carducci, 1915), Cantava un usignolo (V. Camaiti, 1916), Guerra d'Italia (F. Ferroni, 1916), Serenata frivola (G. Pierotti, 1916 ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
– Figlio di Giulio, del ramo di Monterotondo, e di Margherita Conti, fratello dei condottieri Mario e Valerio, nacque, come si ricava dalla sua iscrizione funebre, [...] , in Bollettino della Deput. di storia patria per l’Umbria, CVIII (2011), pp. 445-494. Spoleto, Bibl. comunale Carducci, Mss., 228: Historia Spoletina... auctore Iacobo Philippo Leoncillo (1656), c. 225r-v; F. Sansovino, Historia di casa Orsina ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...