RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] tra eredità positivistica (radicata nella cultura filologica) e influssi idealistici, e rimasto peraltro sempre fedele a tali impostazioni (Carducci, il Medio evo e le Origini romanze, 1990) e ai loro sviluppi (notevole il caso della stilistica ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] . 1750, detta porta Fano, tutta in pietra d'Istria, al termine di quella che fu chiamata strada Granda, attuale via Carducci: l'E. è ricordato in una delle due lapidi apposte alla porta.
Indipendentemente dal ruolo del Rossi, i portici Ercolani nella ...
Leggi Tutto
VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] Alpi. L’iniziativa partì a Bologna proprio da Venezian nel corso del 1888, si sviluppò con la lettera indirizzata a Giosue Carducci il 21 novembre di quell’anno e si spostò poi nella capitale, crocevia del mondo della politica, della massoneria e ...
Leggi Tutto
CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] quel mese, per la riedizione di Zazà che arricchì con la dizione di Faida di Comune e di Congedo del prediletto Carducci. Il 23 ott. 1907 ebbe un trionfo personale con la signorile, misurata interpretazione di Vitaliano Lamberti in Romanticismo di G ...
Leggi Tutto
NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] si riformarono le fazioni. Una temporanea vittoria dei radicali portò il 18 aprile 1529 al gonfalonierato di Francesco Carducci, che si caratterizzò per una serie di provvedimenti punitivi contro chiunque potesse essere in qualche modo collegato con ...
Leggi Tutto
MAZZIOTTI, Matteo
Gianluca Fruci
MAZZIOTTI, Matteo. – Nacque a Napoli il 17 giugno 1851 da Francesco Antonio e da Marianna Pizzuti di Montecorvino Rovella, presso Salerno.
Il padre apparteneva a un [...] la Società editrice Dante Alighieri: La rivolta del Cilento nel 1828 narrata su documenti inediti, Milano-Roma-Napoli 1906; Costabile Carducci ed i moti del Cilento nel 1848, ibid. 1909; La reazione borbonica nel Regno di Napoli. Episodi dal 1849 al ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] iconografia di Giuseppe Parini (Bergamo 1899, con 146 tavv.) e, nello stesso filone, con Albo carducciano, iconografia della vita e delle opere di Giosuè Carducci, composto unitamente a F. Salveraglio (Bologna 1909, con 417 zincotipie). Fra il 1890 e ...
Leggi Tutto
STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] ignota). Nel 1906, con la monumentale tela Faida di Comune (Parma, collezione privata), ispirata a una lirica di Carducci, ottenne il premio Fumagalli all’Esposizione dell’Accademia di belle arti di Brera. Nello stesso anno ricevette ex aequo il ...
Leggi Tutto
GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] estremi di una lirica politica vivacemente militante (nella raccolta Canti sociali, Firenze 1904), tramata di echi declamatori da G. Carducci a H. Heine e V. Hugo, e di una poesia privata e familiare ora caratterizzata da un intimismo crepuscolare ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] , via Por S. Maria, via del Corso. Contemporaneamente a Milano fu impegnato nella ristrutturazione del castello Cova (via Carducci) ed eseguì per le Assicurazioni generali il palazzo di via Broletto, all'angolo con via Cusani (1913).
Il successo ...
Leggi Tutto
carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...