Casa editrice fondata a Modena da Nicola Z. (Modena 1819 - Bologna 1884) che, aperta nel 1843 una libreria, divenuta tra il 1848 e il 1859 luogo di incontro clandestino dei liberali, iniziò l’attività [...] 'attività i figli Giacomo (1861-1897) e Cesare (1850-1917); a quest'ultimo si deve la prima edizione (1889-1909) delle opere di Carducci (di cui in seguito sarebbe uscita l'ed. nazionale, 30 voll., 1935-40) e la pubblicazione di opere di G. Pascoli e ...
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Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] Giustizia, Poesie religiose, in cui R. si rivela il poeta di quell'ansia metafisica che fu ignota al suo avversario Carducci ed Epigrammi. Non meno importanti furono, inoltre, le traduzioni dai classici: non sarà inutile ricordare che il R. tradusse ...
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Figlia (Torino 1851 - Bordighera 1926) di Ferdinando di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta di Sassonia, moglie dal 1868 del cugino Umberto (il futuro re Umberto I), madre (1869) del futuro re [...] promuovendo iniziative di beneficenza e partecipando a manifestazioni culturali, che le valsero le simpatie di letterati quali Carducci e D'Annunzio. Di carattere energico e di idee conservatrici, non rinunciò a intervenire nelle questioni politiche ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] morte.
Il progetto (178) per la casa padronale Almici, con annesso filatoio, sul canal Grande nei pressi di Brescia (via Carducci) costituisce la sua prima opera nota.
Tra l'ottavo e il nono decennio, con la scomparsa della precedente generazione di ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] Galemi, in Arch. stor. per la città... di Lodi, XXVI (1907), pp. 178-186;R. De Lorenzo, Lettere inedite di due grandi italiani (G. Carducci e F. De Sanctis.), Avellino 1937, ad Ind.; P. Dotti, C. F. da Lodi, in La Gioventù, n. s., III (1866), pp. 145 ...
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Poeta italiano (Forlì 1845 - Bologna 1916); fu per molti anni direttore della Biblioteca universitaria di Bologna e compilò anche alcune opere erudite (La vita e le opere di G. C. Croce, 1908). Sotto lo [...] di G. è una delle voci, insieme con quella di V. Betteloni e con quella, diversissima, di G. Carducci, che si oppongono allo stanco sentimentaleggiare del tardo Romanticismo italiano. Abile polemista, dalle accese punte anticlericali, G. battagliò a ...
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Scrittore e diplomatico romeno (Focşani 1858 - Agapia 1922), segretario di legazione a Roma (1888-1906), tranne due anni in cui fu a Bruxelles e ad Atene. Tornato a Bucarest, fu eletto membro dell'Accademia; [...] romantica. Orientatosi verso il neoclassicismo negli anni della lunga permanenza a Roma, scrisse liriche, sensibilmente influenzate da Carducci (Imnuri păgâne "Inni pagani", 1897; Pe Marea Neagră "Sul Mare Nero", 1919). La sua fama è legata ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] già presentare una decina di volumi, fra quelli pubblicati e quelli pronti per la pubblicazione. Salvo un breve periodo in cui il Carducci gli subentrò da solo, egli conservò la direzione dell'opera fino alla morte e volle accanto e a sostegno d'essa ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] dinastie industriali italiane, fu educato per succedere al padre nella direzione dell’azienda. Dopo gli studi al liceo classico Carducci di Milano, si laureò nel giugno 1940 in economia all’Università Bocconi. Aveva frattanto assolto, nel 1938, il ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] . A Roma, dove la famiglia si era trasferita fin dal 1880, si mise in luce giovanissimo per un giudizio favorevole del Carducci su una sua odicina al Tevere; tuttavia, assai più che l'influenza carducciana, contribuì alla formazione letteraria dell'A ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...