LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] di Santa Gorizia (La Spezia 1917), composto su suggerimento di Ruggeri Laderchi.
Richiamandosi alla lezione classico-oratoria di G. Carducci, il L. descrive l'attesa dei soldati, la battaglia e la conquista della città: riuscì a esprimere, con un ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] vocale da camera della G. presenta non pochi elementi di interesse. Le due liriche su poesia di G. Carducci (1938), per esempio, mostrano, nella parte pianistica, particolari ricercatezze tecniche e armoniche, tese a realizzare la drammatizzazione ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] 1888), Cenere spenta (1915), La canzone di mademoiselle Georgette "Non mi toccate" (V. Venturini, 1915), Viva il re! (G. Carducci, 1915), Cantava un usignolo (V. Camaiti, 1916), Guerra d'Italia (F. Ferroni, 1916), Serenata frivola (G. Pierotti, 1916 ...
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CAIROLI, Enrico
Bruno Di Porto
Nacque a Pavia il 6 febbr. 1840, quarto figlio di Carlo e di Adelaide Bono. Allo scoppio della guerra del 1859 interruppe gli studi di medicina, intrapresi tre anni prima [...] i familiari. L'impresa ha ispirato anche i quadri di C. Ademollo e G. Induno, ed ha avuto celebrazione poetica con G. Carducci (In morte di Giovanni Cairoli, in Giambi ed epodi, Bologna 1960, pp. 89-99)e con C. Pascarella (Villa Gloria, in Sonetti ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] . 1929; Balzac, Brescia 1934; Le odi di G. Parini, Milano 1938; Il Manzoni di F. De Sanctis, Milano 1940; Carducci, Milano 1942; fra le opere di meditazione, Parole di giovinezza. Conferenze e discorsi, Milano 1902; Alle soglie del secolo. Problemi d ...
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ANGELICO da Pistoia (al secolo Marini Angelico)
Arnaldo D'Addario
Nacque a S. Pierino in Vincio (Pontelungo, Pistoia) nel 1799, entrò nell'Ordine cappuccino nel 1815 e, ordinato sacerdote, ebbe l'incarico [...] , gli fu offerta una raccolta di versi (Pistoia, tip. Cino di L. Vangucci, 1860), tra i quali due polemici sonetti dei Carducci, La falsa religione e La religione vera (poi tra le Poesie carducciane, Bologna 1903, pp. 246 s., con il titolo Voce dei ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] proscritte negli Stati di Modena, Madrid 1823 (rist. col titolo Le prime vittime di Francesco IV duca di Modena, a cura di G. Carducci, Roma 1897); N. Bianchi, I ducati estensi dal 1815 al 1850, Torino 1852, I, pp. 24-26; A. Vannucci, I martiri della ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] , Bologna 1884, p. 386; A. Gualandi, Accenni alle origini della lingua e della poesia ital., Bologna 1885, pp. 18-22; G. Carducci, Intorno ad alcune rime dei sec. XIII e XIV, ritrovate nei Memoriali dell'Arch. notarile di Bologna, in Ediz. naz. delle ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] "in versi italiani" al modo di A. Caro e V. Monti, contro la nuova metrica "barbara" introdotta da G. Carducci.
Altri scritti: Quintus Horatius Flaccus, Odi, Velletri 1864; Nel patrio festeggiare il sesto cent. di Dante Alighieri, Firenze 1865 ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] uomo che alle parole preferiva i fatti: G. B., in Strenna storica bolognese, VII (1957), pp. 375-381; T. Barbieri,G. Carducci e le elezioni amministrative bolognesi del 1886, in Boll. del Museo del Risorgim., III (1958), pp. 101, 103, 105; I. Zanni ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...