COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] , via Por S. Maria, via del Corso. Contemporaneamente a Milano fu impegnato nella ristrutturazione del castello Cova (via Carducci) ed eseguì per le Assicurazioni generali il palazzo di via Broletto, all'angolo con via Cusani (1913).
Il successo ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] una collaborazione col quotidiano romano Il Popolo (durata fino al 1964) e pubblicò Giorno dei santi (Milano, premio Carducci), cui fece seguito Paglia e polvere (Padova 1961), che raccoglie poesie "sedimentate durante vent'anni e più della sua ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] a possibili fraintendimenti.
Eletto a larghissima maggioranza (oltre 10.000 suffragi contro gli appena 200 raccolti da Giosue Carducci, la cui candidatura era stata polemicamente voluta dalla massoneria), il F. volle però - coerentemente con il ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] Regia Calcografia a cui partecipò: il Ritratto di Verdi nel 1891; la Veduta architettonica del Palatino del 1894; il Ritratto di Carducci nel 1907 e nel 1909 ed altri.
Entrato a far parte del Consiglio comunale, vi rimarrà dal 1899 al 1904, come ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] di conversare con gli amici E. Frullani, G. Canestrini, A. D'Ancona e dove capitavano anche G. Prati e G. Carducci. I problemi dell'indipendenza e dell'unità nazionale erano spesso argomento di primo piano (cfr. a questo proposito il sonetto: "Si ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] Firenze 1931, un libriccino icritto per una collana dedicata alle regioni, che "ci ridà il senso della Maremma di Fattori e di Carducci, dei grandi orizzonti, coi bovi neri e immobili e i rossi puledri in fuga, le rade boscaglie, la striscia di mare ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] il Capponi, anche il M. fu messo in ombra dopo l'aprile 1529, quando prevalse la politica radicale di Francesco Carducci.
Nella primavera del 1530, quando la sorte del regime repubblicano di Firenze appariva ormai segnata per l'alleanza di Clemente ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] (Roma 1900; 2ª ed. ampliata, ibid. 1910).
L'opera, positivamente accolta anche dalla critica anglosassone, fu definita da G. Carducci "rapido, comprensivo e pervadente studio" (Ormezzano, p. CLI); e il G., fra il 1904 e il 1906, continuò su questo ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] notizie di A. Reumont, Carlo Witte, Ricordi dì A. R., in Arch. stor.,XVI[18851,pp. 47-88) e di altri (il Carducci ne parla bene, ma come di anonimo), al Fiammazzo dello studio dei codici e dell'edizione critica del Commento dantesco dal Colombino di ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] il 9 aprile di quell'anno, uscendo di casa per recarsi al vespro in S. Marco, ebbe con Doffo Spini e Bartolomeo Carducci riguardo al Savonarola, al gonfalonierato di Pier Soderini del 1502 e alla morte di Alessandro VI avvenuta il 19 ag. 1503.
Della ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...