CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] Regia Calcografia a cui partecipò: il Ritratto di Verdi nel 1891; la Veduta architettonica del Palatino del 1894; il Ritratto di Carducci nel 1907 e nel 1909 ed altri.
Entrato a far parte del Consiglio comunale, vi rimarrà dal 1899 al 1904, come ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] di conversare con gli amici E. Frullani, G. Canestrini, A. D'Ancona e dove capitavano anche G. Prati e G. Carducci. I problemi dell'indipendenza e dell'unità nazionale erano spesso argomento di primo piano (cfr. a questo proposito il sonetto: "Si ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] Firenze 1931, un libriccino icritto per una collana dedicata alle regioni, che "ci ridà il senso della Maremma di Fattori e di Carducci, dei grandi orizzonti, coi bovi neri e immobili e i rossi puledri in fuga, le rade boscaglie, la striscia di mare ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] il Capponi, anche il M. fu messo in ombra dopo l'aprile 1529, quando prevalse la politica radicale di Francesco Carducci.
Nella primavera del 1530, quando la sorte del regime repubblicano di Firenze appariva ormai segnata per l'alleanza di Clemente ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] (Roma 1900; 2ª ed. ampliata, ibid. 1910).
L'opera, positivamente accolta anche dalla critica anglosassone, fu definita da G. Carducci "rapido, comprensivo e pervadente studio" (Ormezzano, p. CLI); e il G., fra il 1904 e il 1906, continuò su questo ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] notizie di A. Reumont, Carlo Witte, Ricordi dì A. R., in Arch. stor.,XVI[18851,pp. 47-88) e di altri (il Carducci ne parla bene, ma come di anonimo), al Fiammazzo dello studio dei codici e dell'edizione critica del Commento dantesco dal Colombino di ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] il 9 aprile di quell'anno, uscendo di casa per recarsi al vespro in S. Marco, ebbe con Doffo Spini e Bartolomeo Carducci riguardo al Savonarola, al gonfalonierato di Pier Soderini del 1502 e alla morte di Alessandro VI avvenuta il 19 ag. 1503.
Della ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] il suo esercito. Di questa legazione, oltre al D., facevano parte Ormannozzo Deti e Niccolò Valori, oltre a Baldassarre Carducci, che era partito alcuni giorni prima. A questi oratori che, per assolvere al loro incarico, dovettero far incessantemente ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] , sostenuta dal Grasso, dal Flamini, dallo Zappia, e la tesi realistica, sostenuta dal D'Ancona, dal Del Lungo, dal Carducci e da altri.
Come in questa analisi di Beatrice, in cui sembra di poter ravvisare alcuni echi di memorabili interpretazioni ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] Ambrosini, La vita [di F. A.], premessa a Le cose migliori, Lanciano 1910; M. Valgimigli, F. A., in Il nostro Carducci - Maestri e scolari della scuola bolognese, Bologna 1935, pp. 51-74. In generale e sul pensiero: L. Ambrosini, Un filosofo mistico ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...