BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] politicimilitari sull'Italia, Milano-Roma 1957, III, ad Indicem; A. Mario, I nostrifilosofi contemporanei, Napoli 1862, p. 51; G. Carducci, Opere (ediz. naz.), XIX, s. 2, Bologna 1937, pp. 230 s. Per un quadro riassuntivo: G. Berti, I democratici ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] I, Trieste 1857, pp. 216, 219, 221 s., 225, 227, 229 s., 232; L. Cobelli, Cronache forlivesi,a cura di G. Carducci-F. Guarini, Bologna 1874, p. 96; Documenta ad Ferrariam, Rhodigium, Policinum ac Marchiones Estenses spectantia,a cura di A. S. Minotto ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] in Toscana, e sulla cui aria venivano cantate numerose laudi. È noto che la Brunettina fu poi attribuita al Poliziano finché il Carducci, Le Stanze, l'Orfeo e le Rime, Firenze 1863, la pose tra le rime incerte e il Ferrari, Strambotti e frottola ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] di A. Romei, Città di Castello 1891, pp. LXVIII-LXXI, 36-80; Id., Vita di T. Tasso, Torino 1895, I, pp. 65-79, 168-177; G. Carducci, Su l'Aminta di T. Tasso, in Opere, XIV, Bologna 1936, pp. 251-55; L. Raffaele, I codici delle Rime di G. B. Pigna, in ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] ; Id., G. C. nella poesia e nella scuola, Roma 1953; S. Melchiorri, Ilpoeta G. C., Roma 1954; P. Pancrazi, Scrittori italiani dal Carducci a D'Annunzio, Bari 1957, pp. 149 s.; G. Isnardi, G. C. poeta dell'educazione, in La Via del Piemonte, 26 ott ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] che fiorì a Roma intorno al 1870 (Russo, pp. XI, XV), amico ed estimatore di P. Cossa, di L. Castellazzo e di G. Carducci, il G. nutrì un profondo culto per Roma in tutte le sue diverse epoche e sfaccettature, tanto da avere nella romanità l'elemento ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] A., Bologna 1907; F. Novati, in Il Corriere della sera, 30 genn. 1907; F. D'Ovidio, Commemorazione dei Soci G. A. e Giosuè Carducci, in Rendic. d.Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali storiche e filol., s. 5, XVI (1907), pp. 31-44 (v. Rimpianti ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] , rivelatori di una visione sensuale della vita decisamente lontana dal perbenismo del F., ma alla stessa poetica di G. Carducci, da lui ridotta a pura imitazione dei classici latini.
Non mancarono le reazioni critiche, ma, in effetti, non mancava ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] , Storia del dopoguerra. Dalla Liberazione al potere D.C., Bari 1978, ad Ind.; Giustizia e Libertà nella lotta antifascista e nella storia d'Italia, Firenze 1978, ad Ind. È stata tenuta presente anche la testimonianza orale di Anna Carducci Cianca. ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] con la banalizzazione dell'arte e il suo carattere reazionario, nel passato come nel presente. Così, in Giosuè Carducci (Varese 1912), il L. riproponeva l'attualità del poeta maremmano, isolandone le componenti che gli sembravano ancora vitali ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...