FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] vocali e strumentali. Nel 1909 vennero pubblicate sui quaderni musicali de "La Voce" due liriche su testi di G. Carducci. Successivamente scrisse una sonata per violino e pianoforte, alcuni pezzi per orchestra (Due canzoni, Vignetta, Nebbia) e un ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] e al Labus, com'è naturale forse, ma notevole, in questo e in altri lavori del B., la suggestione o l'eco del Carducci), la memoria Il "Sogno di Scipione" di M. Tullio Cicerone e le sue imitazioni nella letteratura italiana (Brescia 1901; estr. dai ...
Leggi Tutto
Poeta (Fivizzano 1755 - ivi 1807); ammesso in Arcadia (1776) col nome di Labindo Arsinoetico, nel 1779 fu imprigionato per debiti. Tornato al suo paese ne ripartì nel 1785 per Napoli al seguito della regina [...] in 2 libri (pubbl. dal 1782 e la cui ed. completa è del 1823) nelle quali introdusse felicemente, precorrendo Carducci, i metri oraziani. Fu, in politica, un giacobino e, in letteratura, uno dei più cospicui rappresentanti della poesia neoclassica ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] 2, pp. 507-525; M. Marchione, Note al carteggio Boine-C., in L'Approdo letterario, XVIII (1972). 58, pp. 1-40; N. Carducci, Gli intellettuali e l'ideol. americanane l'Italia letteraria degli Anni Trenta, Manduria 1973, pp. 14-22, 130-155 e passim; P ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] , A. Marescotti, P. Siciliani, A. Saffi; per quanto al di fuori dell'ambito specifico dei suoi studi, il B. riconobbe però in Carducci il suo vero maestro. Autore egli stesso di poesie di impronta carducciana e di un saggio dedicato all'opera di ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] recarsi a Pisa e portare a termine gli studi, laureandosi (con lode) nel 1917 in lettere, con una tesi su "Giosuè Carducci e la letteratura inglese". In seguito, tra il 1929 e il 1931, conseguì una seconda laurea in giurisprudenza presso l'università ...
Leggi Tutto
Piromalli, Antonio. – Poeta e critico letterario italiano (Maropati, Reggio Calabria, 1920 - Polistena 2003). Intellettuale poliedrico e pensatore rigoroso, ha coniugato studio e impegno sociale radicandosi [...] con particolare riferimento alla fine del Settecento (Parini, Bertola) e al periodo tra Ottocento e Novecento (Gozzano, Carducci, Pascoli, Deledda), approfondendo inoltre il ruolo della cultura popolare e subalterna e delle letterature regionali (La ...
Leggi Tutto
FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] 'Augusteo di Roma da T. Serafin; due Poemi per voce di donna e grande orchestra su poesie di G. Pascoli e G. Carducci, Parma 1911; Andante e Allegro con fuoco, per pianoforte e orchestra (1936) e, in trascrizione dell'autore, per due pianoforti (1936 ...
Leggi Tutto
BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] di F. Martini, III, Firenze 1932, pp. 381 ss.; G. Capponi, Lettere, a cura di A. Carraresi, III, Firenze 1884, p. 406; G. Carducci, Opere (ed. naz.), II, Bologna 1935, pp. 182 s., 268- 269; VI, ibid. 1935, p. 23. Per una stroncatura della Letteratura ...
Leggi Tutto
BELLELLI, Gennaro
Gian Paolo Nitti
Nato a Napoli il 18 sett. 1812 da antica e agiata famiglia baronale, s'impiegò giovanissimo nell'anuninistrazione borbonica. Risulta noto alla polizia per aver prestato, [...] criminale di Salerno. Nel maggio del 1849 fuggì a Marsiglia, dove si erano rifugiati i fratelli Plutino, R. Conforti, G. Carducci, G. Coppola, G. Caputo e molti altri scampati alla polizia borbonica; si recò quindi a Parigi, ove rimase pochi mesi ...
Leggi Tutto
carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...