ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] , costruita dal 1663 al 1675 col tamburo 4 metri più alto di come l'A. l'aveva progettato, ed esaltata dal Carducci come "del Vignola", rimase indenne.
È documentato il suo intervento nella collegiata della Madonna della Regghia (1567), dove il 2 dic ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] politicimilitari sull'Italia, Milano-Roma 1957, III, ad Indicem; A. Mario, I nostrifilosofi contemporanei, Napoli 1862, p. 51; G. Carducci, Opere (ediz. naz.), XIX, s. 2, Bologna 1937, pp. 230 s. Per un quadro riassuntivo: G. Berti, I democratici ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] I, Trieste 1857, pp. 216, 219, 221 s., 225, 227, 229 s., 232; L. Cobelli, Cronache forlivesi,a cura di G. Carducci-F. Guarini, Bologna 1874, p. 96; Documenta ad Ferrariam, Rhodigium, Policinum ac Marchiones Estenses spectantia,a cura di A. S. Minotto ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] espressioni (ri)scoperte o reinventate da Vico sono poi rifluite nel linguaggio poetico ottocentesco: candenti (Giosuè Carducci, “Mezzogiorno alpino”), lezzo de’ cadaveri (Ugo Foscolo, “I sepolcri”), strepito di vera gloria (Alessandro Manzoni, “Il ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] in Toscana, e sulla cui aria venivano cantate numerose laudi. È noto che la Brunettina fu poi attribuita al Poliziano finché il Carducci, Le Stanze, l'Orfeo e le Rime, Firenze 1863, la pose tra le rime incerte e il Ferrari, Strambotti e frottola ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] di A. Romei, Città di Castello 1891, pp. LXVIII-LXXI, 36-80; Id., Vita di T. Tasso, Torino 1895, I, pp. 65-79, 168-177; G. Carducci, Su l'Aminta di T. Tasso, in Opere, XIV, Bologna 1936, pp. 251-55; L. Raffaele, I codici delle Rime di G. B. Pigna, in ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] ; Id., G. C. nella poesia e nella scuola, Roma 1953; S. Melchiorri, Ilpoeta G. C., Roma 1954; P. Pancrazi, Scrittori italiani dal Carducci a D'Annunzio, Bari 1957, pp. 149 s.; G. Isnardi, G. C. poeta dell'educazione, in La Via del Piemonte, 26 ott ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] che fiorì a Roma intorno al 1870 (Russo, pp. XI, XV), amico ed estimatore di P. Cossa, di L. Castellazzo e di G. Carducci, il G. nutrì un profondo culto per Roma in tutte le sue diverse epoche e sfaccettature, tanto da avere nella romanità l'elemento ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] A., Bologna 1907; F. Novati, in Il Corriere della sera, 30 genn. 1907; F. D'Ovidio, Commemorazione dei Soci G. A. e Giosuè Carducci, in Rendic. d.Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali storiche e filol., s. 5, XVI (1907), pp. 31-44 (v. Rimpianti ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] , rivelatori di una visione sensuale della vita decisamente lontana dal perbenismo del F., ma alla stessa poetica di G. Carducci, da lui ridotta a pura imitazione dei classici latini.
Non mancarono le reazioni critiche, ma, in effetti, non mancava ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...