BINDI, Vincenzo
Vanda Monaco
Nato a Giulianova (Teramo) il 31 genn. 1852 da Errico e da Maria Pirocchi, frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l'università di Napoli. Professore di storia e geografia [...] . 39 s.; T. Marino,Un illustre abruzzese: V. B., in Il Resto del Carlino, 9 maggio 1928; G. Sgattoni,Migliaia di lettere e autografi: Leopardi,Manzoni,Carducci,Verga fra gli inediti della "Bindi", in Dimensioni (Lanciano), II (1958), 3-5, pp. 67-79. ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] von St. Just (1819) e Das Grab im Busento (1820), in seguito assai note anche in Italia per la traduzione che ne diede Carducci, il quale trovava in P. un'affinità per la comune predilezione per le reminescenze storiche. In Italia il suo culto per la ...
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sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] il Portogallo quello di L. de Camões. In Italia la fortuna del s. si rafforzò con V. Alfieri, U. Foscolo e poi G. Carducci. È inoltre il metro di tanta poesia dialettale non solo ottocentesca (basti ricordare G.G. Belli). Nel 20° sec. ha continuato a ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] paragonarsi. Alle celebrazioni modenesi del centenario di L.A. Muratori nel 1872 contro di lui si levò la voce di G. Carducci, il quale, accanto agli indirizzi di adesione di A. Manzoni, G. Capponi e F. Guizot, lesse quello del "signor Gregorovius ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] cura di L. Russo, I, Bari 1979, pp. 28-49; In proposito del "Buco nel muro" (1862), in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci, VI, Bologna 1935, pp. 399-413; B. Croce, Gli ultimi romanzi di F.D. G. (1911), in Id., La letteratura della Nuova Italia ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] Milano 1950; G. Parini, Il Giorno, le Odi e Poesie varie, Bologna 1963; T. Tasso, Aminta. Favola boschereccia, Torino 1967; G. Carducci, Poesie e prose scelte (in coll. con R. Ceserani), Firenze 1968.
Fonti e Bibl.: E. Bonora, Appunti per un ritratto ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] riflessione del tempo, è riconosciuto anche un alto valore poetico ed è considerata dai critici, a partire almeno dal Carducci, uno dei punti più alti della poesia italiana del tempo. Della traduzione esistono varie redazioni. Le prime, meno fedeli ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] il Giacosa. C’era anche d’Annunzio. Il poeta, che all’amico aveva dedicato L’orazione e la canzone in morte di Giosuè Carducci, lo teneva in gran pregio. I due, per la reciproca affezione fraterna, giocavano a motteggiarsi, sul cibo e la forma fisica ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] Le Cronache letterarie, Le Grazie, Rivista d'Italia.
Tra gli interventi più interessanti sono da annoverare: Il sole nella lirica del Carducci (in Rivista d'Italia, XI [1908], 12, pp. 990-1011), apprezzato anche da B. Croce, G. Gentile e M. Rapisardi ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] di accingersi al commento scolastico di essa, lavoro affidatogli per la collezione sansoniana dei Classici italiani diretta dal Carducci.
Il particolare interesse con cui aveva approfondito spiriti e forme di prosatori italiani antichi e moderni, e ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...