Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] espressioni (ri)scoperte o reinventate da Vico sono poi rifluite nel linguaggio poetico ottocentesco: candenti (Giosuè Carducci, “Mezzogiorno alpino”), lezzo de’ cadaveri (Ugo Foscolo, “I sepolcri”), strepito di vera gloria (Alessandro Manzoni, “Il ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] in Toscana, e sulla cui aria venivano cantate numerose laudi. È noto che la Brunettina fu poi attribuita al Poliziano finché il Carducci, Le Stanze, l'Orfeo e le Rime, Firenze 1863, la pose tra le rime incerte e il Ferrari, Strambotti e frottola ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] ; Id., G. C. nella poesia e nella scuola, Roma 1953; S. Melchiorri, Ilpoeta G. C., Roma 1954; P. Pancrazi, Scrittori italiani dal Carducci a D'Annunzio, Bari 1957, pp. 149 s.; G. Isnardi, G. C. poeta dell'educazione, in La Via del Piemonte, 26 ott ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] , rivelatori di una visione sensuale della vita decisamente lontana dal perbenismo del F., ma alla stessa poetica di G. Carducci, da lui ridotta a pura imitazione dei classici latini.
Non mancarono le reazioni critiche, ma, in effetti, non mancava ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] con la banalizzazione dell'arte e il suo carattere reazionario, nel passato come nel presente. Così, in Giosuè Carducci (Varese 1912), il L. riproponeva l'attualità del poeta maremmano, isolandone le componenti che gli sembravano ancora vitali ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] carte napoletane; L. Ghidetti, Per una storia della fortuna critica; D. Donati, P. e il pensiero della differenza; A. Prete, Sul margine d'una lettera; P. Palmieri, "O lei beata, signora contessa" (G. Carducci…); M. Modesti, Pilla, un sogno perduto). ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] , XXVII (1924), pp. 3-40; G. Raffaelli, B. da Gubbio e le sue opere, in Giornale dantesco, XXXI (1928), pp. 87-248; G. Carducci, Primi saggi, in Ed. naz. d. opere, VI, pp. 21, 33; Id., Dante, ibid., X, pp. 279, 295; N. Sapegno, Il Trecento, Milano ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] le sue schermaglie, tese tutte all'accertamento del vero, col Croce e col Pietrobono), se era stato amico di grandi come Carducci e Pascoli, volle e seppe, da vecchio, circondarsi di amici fedeli e di giovani, che ne proseguissero e completassero l ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] a cura di G. Aquilecchia, Torino 1979, p. 83 n. 11; D. Compagni, Cronica, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1879-87, I, 20; G. Carducci, Delle rime di Dante (1865), in Ed. naz. delle opere, VIII, pp. 102-09; I. Del Lungo, F. D. e la poesia di Dante, in ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] Rota poeta napoletano, Napoli 1933, pp. 5 s.; A. Altamura, L'Umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 180-183; G. Carducci, Precedenti dell'Aminta, in Ediz. naz. delle opere, XIV, Bologna 1942, pp. 185-187, 215-218; B. Croce, in Poeti e ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...