FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] dedicò con questo nome un sonetto, pubblicato in Homo, Roma 1907) che con il cognome Aleramo (tratto da una poesia del Carducci, Piemonte, in cui è evocata la contesa tra le famiglie Savoia e Aleramo attorno all'anno 1000) si trasformò da pseudonimo ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] ancora capaci di conservare una certa equanimità di fronte al secolo che li aveva preceduti (basta pensare a Carducci), la nascita e lo sviluppo dello spirito nazionalistico ha definitivamente chiuso gli occhi degli storici più recenti di fronte ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] in Lombardia, II, Bologna 1934, p. 149; G. Baretti, Epistolario, a cura di L. Piccioni, II, Bari 1936, p. 216; G. Carducci, Studi suGiuseppe Parini. Il Parini minore, Bologna 1937, pp. 76-78, 81, 114, 120; N. Valeri, Pietro Verri, Milano 1937, pp. 29 ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] Usca e Paolo dal Liuto), e a quelle di argomento storico, che, a detta del De Lollis, sembrano preannunciare certa poesia del Carducci, ce ne sono altre (Poveri fiori, poveri cuori; La perla nelle macerie) nelle quali si può cogliere una capacità di ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] C., e di L. Gonzaga vescovo di Mantova, in Giornale storico della letteratura ital., XCII(1928), pp. 267-270; G. Carducci, La coltura estense e la gioventù dell'Ariosto, Bologna 1936, pp. 321-323; P. O. Kristeller, Supplem. ficinianum, I, Florentiae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] in vario modo le generazioni più giovani. Dal Giovanni Verga, passato attraverso molte redazioni a partire dal 1919, al Carducci senza retorica (1957) e oltre, tutta la letteratura italiana è stata da Russo in vario modo ripercorsa e interpretata ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] ; IV, pp. 178 s., 182, 185, 204, 217, 235, 237, 241, 268-74, 308, 366, 442, 463, 563, 565-72, 587, 590, 654; G. Carducci, La lirica classica nella sec. metà del sec. XVIII, in Ediz. naz. delle Opere, pp. 197-204; P. Amat di San Filippo, Biografia dei ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] , La cultura, in Storia d'Italia (Einaudi), IV, 2, Torino 1975, p. 1519; E. De Michelis, Novecento e dintorni. Dal Carducci al neorealismo, Milano 1976, ad ind.; A. Bocelli, La critica di G., in Id., Posizioni critiche del Novecento, Roma 1979, pp ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] colpevole è il silenzio sul C. in opere che pure trattano esplicitamente di poeti a Ferrara a metà del Quattrocento (G. Carducci, La gioventù di L. Ariosto e la poesia latina in Ferrara, vol. XIII dell'Edizione nazionale degli scritti, pp. 117-379 ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] novità metrico-sintattiche introdotte da Foscolo (frequenza di enjambement, inversioni), per trovare un nuovo artefice in ➔ Giosuè Carducci.
Foscolo, Ugo (1958), Edizione nazionale delle opere, a cura di C. Foligno, Firenze, Le Monnier, 22 voll ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...