DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] padre nel telamone che al centro separa la scena del reclutamento dalla visione della riva degli Schiavoni e che rimanda alle cariatidi monocrome di Battista a villa Godi; i ritratti dei tre magistrati in carica tra il 1570 e il 1572 (per ribadire ...
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] con la Vergine, che si trovava a Milano, nel Borgo di S. Maria alla Fontana; il Nicodemi stima di mano del B. due cariatidi dell'altare capocroce di destra nel S. Giovanni di Busto Arsizio. Quanto ai bozzetti conservati nel museo del duomo e nei suoi ...
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VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] Si devono infine menzionare due opere, una testa Mattei al Museo Nazionale Romano e una al Louvre su busto, Sala delle Cariatidi, le quali risalgono a un archetipo che, per l'idealizzazione dei tratti del volto, non pare eseguito durante la vita dell ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] classico, nel quale la trabeazione o cornice di coronamento è sorretta, anziché da colonne, da erme o da intere figure umane, dette cariatidi o telamoni. Il suo uso fu noto ai Greci fin dal periodo arcaico e adottato di frequente anche nelle forme di ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , la tomba del fondatore dell'Ordine era in origine costituita da un sarcofago libero istoriato sostenuto da telamoni e cariatidi: una forma e una struttura senza precedenti nella storia dell'arte sepolcrale (Pope-Hennessy, 1951). Inusuale è anche il ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] nei quattro corpi in testata, di più spiccato carattere plastico, si concentrano elementi stilistico-decorativi (cariatidi, frontoni curvilinei) che denotano la disinvoltura del progettista nell'effettuare incursioni in diverse epoche storiche.
Una ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] parete e le colonne. L'apparato decorativo, in analogia con S. Antonio dei Portoghesi, presenta il tipico elemento delle cariatidi sorgenti da volute. Fu commissionata dal cardinale G. Mazzarino, il quale, risiedendo alla corte di Francia, seguiva i ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] con figure in stucco nella cappella di corte, nella sala ovale, nel nuovo corps de logis, oltre al fregio e alle cariatidi del vestibolo al piano terreno (direttore dei lavori era il Frisoni e collaboratore negli stucchi il genero P. Retti, mentre il ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] Callani, professore alla Reale Accademia di belle arti di Parma e autore della decorazione plastica della sala delle Cariatidi nel palazzo reale di Milano (distrutta); J. Wilczeck, ministro plenipotenziario imperiale.
Nel 1797, pur avendo espresso a ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] palchi erano stati dotati di un'anticamera), e per la raffinatezza delle decorazioni, tra le quali sono da ricordare alcune cariatidi, opera del giovanissimo G. Duprè.
L'attività progettuale del G. comprende anche il palazzo Rosso, terminato nel 1840 ...
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cariatide
cariàtide s. f. [dal lat. caryatis -ĭdis, gr. Καρυᾶτις -ιδος «donna di Carie», poi anche «sostegno»]. – 1. Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche; il nome...
design hotel
loc. s.le m. inv. Albergo di design, ispirato ai criteri dello stile architettonico minimalista e della cura del conforto personale dei clienti. ◆ In entrambi i casi si tratta di design hotel e il comune denominatore è lo stile:...