CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] Bellada - furente perché nella carica di priore gli era Antologia, 1º dic. 1901, p. 473; Id. Uno statista del Seicento. Don V. C., ibid., 1º marzo 1903, pp. 1-19 1926, p. 4;M. Zucchi, I governatori dei principi reali di Savoia...,Torino 1925, pp. 38 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] primo dei suoi scritti a noi pervenuti, il dialogo De vero bono, Valla dispiega una concezione etica dalla carica diffusione e la fortuna del testo valliano continuarono nel Seicento in tutta l’Europa protestante intrecciandosi con le linee ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] che godette di una discreta fortuna fino al Seicento e fu inserita nella Patrologia Graeca (J del suo rientro nella carica immediatamente avvenuto. A pp. 18, 71, 76, 85, 133; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1910, pp. 287, 312, 489, 492, 496 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] bensì (per usare le loro parole) nel confronto dei testi (G. Galilei, epistola ad Johannem Keplerum, Paduae – addirittura alla carica di presidente del accademie gesuiti. Cultura e religione tra Cinque e Seicento, Trieste 2001.
G.F. Pagallo, Cesare ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] con quattromila uomini e seicento cavalli, conquistando nel , per combattere, la carica di capitano dello Stato 669; Id., I Diarii, I-XXXV, Venezia 1879-1892, ad Indices; S. dei Conti da Foligno, Le storie..., a cura di E. Racioppi, Roma 1883, I, ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] prima. Ad esempio, nel Seicento lo scrittore M. La Chambre "processo dinamico consistente in una spinta (carica energetica, fattore di motricità) che fa in un gatto domestico: mentre sta mangiando uno dei cibi preferiti, come il pesce, il gatto, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] chiedere di poter lasciare la carica, ma la concorde opposizione dei consiglieri ne aveva vanificato l' La "scala" di Spalato e il commercio veneziano nei Balcani fra Cinque e Seicento, Venezia 1971, p. 47; R.J. Loenertz, Les Ghisi dynastes vénitiens ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] l'anno seguente privato della carica. La Signoria propose la mediazione dei patriarchi d'Aquileia e di 490-512; E. De Mas, Sovranità politica e unità cristiana nel Seicento angloveneto, Ravenna 1975, ad Indicem; D. Nedeljković, Marko Dominis u nauci ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] all'arrivo dei Francesi e a riparare a Napoli. Rientrato il pontefice a Roma, il padre otteneva una lucrosa carica nella darsena di tali i letteratissimi poemi eroicomici in dialetto del Seicento, né l'arcadica e stucchevole poesia del Micheli ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] assicurava che più di seicento ecclesiastici italiani giudicavano - e qui la carica escatologico-millenaristica del D. 189, 330; N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci. Saggio sul giansenismo italiano, Firenze 1920, pp. 190, 194 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...