La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La terra
Vera Dorofeeva-Lichtmann
Guo Wentao
La terra
I testi geografici ufficiali dalla dinastia Han alla dinastia Tang
di Vera Dorofeeva-Lichtmann
Nella [...] in successione, e sia Shun sia Yu subentrarono nella carica in quanto candidati più meritevoli; a partire dal figlio itinerario.
La seconda parte, il Classico dei mari, è meno omogenea e coerente. I luoghi elencati nella maggioranza dei casi sono ' ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] moderna (442), né filologica (415). L’impasto timbrico è omogeneo, brunita e colma di calore la tinta del violoncello di Christophe l’arcivescovo Colloredo spinsero Mozart a dimettersi dalla carica, mal retribuita, di Konzertmeister. Nell’agosto 1777 ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] repertorio di origine asiatica. La datazione del materiale non è omogenea, dal momento che la necropoli è stata utilizzata fino all' d. C. mentre era in rotta verso Roma con un carico di ventiquattro grandi S. di un marmo che proviene probabilmente ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] in un pubblico di massa dai caratteri sempre più omogenei. La seconda conclusione è che le nazioni dei moderni nel vuoto ma sempre e comunque sul fondamento di una storia carica di memorie e di tradizioni condivise. Ciò non toglie tuttavia che ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] passaggio da un'industria all'altra non è mai netto, né omogeneo nelle diverse zone dell'area, così come l'utilizzo dapprima della se ne distaccano tuttavia per una maggiore vivacità e carica espressiva, superiore anche a quella della quasi coeva ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] si recò a Roma ed entrò in conclave alla fine del novembre 1549: la carica di protettore dei regni di Castiglia e León (dal 1545), poi di Spagna sociali più eminenti, favorendo un'immagine omogenea del ceto aristocratico. Emise quindi provvedimenti ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] la simmetria relativa si chiama simmetria per inversione di carica.
Come già accennato all’inizio, verso la fine del si avrà L(r)=NrD, dove l’esponente D (nel caso della linea omogenea D=d=1, dove d è la dimensionalità del sistema) ha un valore che ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] ai contenuti, hanno realizzato architetture dalla forte carica simbolica e spesso acontestuali, come lo Schaulager di volumi ruotati o, meglio, appare come una massa omogenea in pietra lavorata per sottrazione, come una cupola islamica scalettata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] di compiere tre operazioni: 1) privarlo della carica ‘metafisica’, considerandone i principali assunti teorici ( alla stabilizzazione del mercato e alla creazione di una massa omogenea di consumatori, la democrazia ha comportato in vasti strati della ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] di apertura degli sportelli, la quantità di luce non omogenea che filtra attraverso di essi, la sensazione di le sue immagini è l’incontro/scontro di un popolo carico di tradizioni millenarie con lo stile di vita materialistico dell’Occidente ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...