DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...]
Il pubblico, da parte sua, apprezzò la recitazione omogenea, accurata, mai volgare: sulla stessa Comoedia, nell'estate "nei toni spavaldi e canori" di Liolà in un'atmosfera carica di colori, suoni e profumi che inebriarono gli spettatori mai stanchi ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] alle armi Medici e Pallavicini e nel secondo con una omogenea alternanza di stemmi e simboli araldici.
Il definitivo salto suo definitivo trasferimento a Torino, rinunciando anche alla carica di sindaco dell’università degli orefici assegnatagli il 21 ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] appunto significa «ciò che è conveniente»: nozione carica di connotazioni etiche ed estetiche connesse con e 1074). Vero è che, con diversi accenti ma orientamento omogeneo, Luciano e Filostrato sembrano raccogliere i più varí spunti disseminati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] di tali edifici è appannaggio dei magistrati in carica e costituisce una vetrina del loro impegno in favore come una sorta di “città nella città”, completa, ordinata ed omogenea, su cui giganteggia la figura di Pompeo, ansioso di dominare ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] in memoria del fratello maggiore Giuliano (Vertova), più convincente e omogenea all'ambiente in cui il M. fu attivo appare l in palazzo Vecchio, trova in effetti riscontro nella sua carica di sovrintendente alle fortificazioni dell'Elba. Nei cantieri ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] sec. 10° l'attività dei vescovi, che rimasero in carica a lungo e furono completamente al servizio dei sovrani, sostenne quanto riguarda i testi e, al tempo stesso, profondamente omogenea. All'interno di un gruppo di manoscritti illustrati dell ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] un fratello di Ottone II (961-983), Guglielmo, in carica dal 954 al 968.Compilata sotto la diretta supervisione degli un modello rigido, ma piuttosto una famiglia di varianti relativamente omogenea (Gy, 1975; Vogel, 1986) e priva di riverberi ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] di governo non aveva dietro sé una classe politica omogenea e consapevole, né aveva essa stessa un programma più rivedere in vita, vince ogni esitazione, lo induce ad accettar la carica che mai prima era stata data ad uomo della sua età. L'esperienza ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] "nuovi", inoltre, non rappresentavano una classe omogenea perché, accanto a membri di antiche famiglie ciò che sarebbe successo dopo il colpo di mano, perché alla carica di doge aspiravano alcuni dei cospiratori, a cominciare dal Coronata. Anche ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] Alpes), da Eunio Mummolo, il successore di Amato nella carica di "patricius". Lo scontro fu violentissimo: pochi i realtà avuto come effetto quello di riunire in una più omogenea compagine il nuovo Stato germanico, che si andava formando nella ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...