MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] alle armi Medici e Pallavicini e nel secondo con una omogenea alternanza di stemmi e simboli araldici.
Il definitivo salto suo definitivo trasferimento a Torino, rinunciando anche alla carica di sindaco dell’università degli orefici assegnatagli il 21 ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] in memoria del fratello maggiore Giuliano (Vertova), più convincente e omogenea all'ambiente in cui il M. fu attivo appare l in palazzo Vecchio, trova in effetti riscontro nella sua carica di sovrintendente alle fortificazioni dell'Elba. Nei cantieri ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] "nuovi", inoltre, non rappresentavano una classe omogenea perché, accanto a membri di antiche famiglie ciò che sarebbe successo dopo il colpo di mano, perché alla carica di doge aspiravano alcuni dei cospiratori, a cominciare dal Coronata. Anche ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] Alpes), da Eunio Mummolo, il successore di Amato nella carica di "patricius". Lo scontro fu violentissimo: pochi i realtà avuto come effetto quello di riunire in una più omogenea compagine il nuovo Stato germanico, che si andava formando nella ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] che cadde in disgrazia poco dopo la pubblicazione, fu rimosso dalla carica il 13 sett. 1479 e, dopo più di un anno in Mediolani, di Goffredo da Bussero. Il Liber ha una sua omogenea sinteticità e una maggiore attenzione al territorio; è un unicum ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] ben puntualizzato dal Cipolla, piuttosto problematica. La fonte più omogenea è costituita dalla Vita soluto sermone scripta, il cui testo Carlo Magno, divenne egli stesso abate, conservando tale carica fino alla morte.
Si distinse per eccellenti doti ...
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GOTTI, Aurelio
Carlo Cinelli
Nacque a Firenze il 16 marzo 1833, nel "popolo" di S. Giuseppe, da Vincenzio e Urania Riccobaldi Del Bava. Dopo aver atteso agli studi liceali (in un primo momento a Livorno, [...] nell'ufficio di ispettore; nei tre anni seguenti ricoprì prima la carica di direttore della segreteria di Pubblica Istruzione in Toscana e, dopo artistico e mirando invece a una più omogenea redistribuzione di quest'ultimo all'interno delle ...
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MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] con chiarezza sulla necessità di costruire una maggioranza omogenea, equilibrata, formata da «uomini liberi, di Il Don pirlone.
Dimessosi dal ministero dopo breve tempo, accettò la carica di preside di Roma e Comarca, forse più congeniale al suo ...
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MATURANZIO, Francesco
Paolo Falzone
MATURANZIO (Mataratius), Francesco. – Nacque a Perugia verso il 1443 da Marco di Matteo, della famiglia dei Materazzi o Matarazzo, originaria di Deruta. La madre, [...] fu allontanato dalla carica non sappiamo bene a causa di quali contrasti; rieletto nel 1506, rimase in carica fin quasi alla M. ebbe delle lettere appare, nell’insieme, omogenea. Difensore intransigente dello stile ciceroniano e fervido ammiratore ...
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PRATA , Francesco
Filippo Piazza
PRATA (de Prato), Francesco. – Figlio di Giovan Antonio e originario di Caravaggio, fu attivo per lo più nei territori di Cremona, Bergamo e, soprattutto, Brescia, città [...] dei Ss. Fermo e Rustico a Caravaggio, la cui non omogenea qualità va considerata al netto di antiche ridipinture (Servida, 1995 e percorsa da timbri cromatici dimessi e da una maggior carica patetica, e quella che, alla luce delle conoscenze attuali ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...