GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] si recò a Roma ed entrò in conclave alla fine del novembre 1549: la carica di protettore dei regni di Castiglia e León (dal 1545), poi di Spagna sociali più eminenti, favorendo un'immagine omogenea del ceto aristocratico. Emise quindi provvedimenti ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] suo capo indiscusso, quantunque non formalizzasse il suo primato con una carica speciale. Fino al giugno del 1923 il PCd'I fu diretto sinistra, i quali del resto gli apparivano poco omogenei, perché essa avrebbe comportato l'imputazione di frazionismo ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] seminario nel 1637, divenne senatore il 1º genn. 1646.
Morì in carica dopo il 7 marzo 1647, data dell'ultimo codicillo al suo testamento, F., che non hanno mantenuto una collocazione omogenea neppure nell'antico Archivio governativo. Un censimento ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...]
Il pubblico, da parte sua, apprezzò la recitazione omogenea, accurata, mai volgare: sulla stessa Comoedia, nell'estate "nei toni spavaldi e canori" di Liolà in un'atmosfera carica di colori, suoni e profumi che inebriarono gli spettatori mai stanchi ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] in memoria del fratello maggiore Giuliano (Vertova), più convincente e omogenea all'ambiente in cui il M. fu attivo appare l in palazzo Vecchio, trova in effetti riscontro nella sua carica di sovrintendente alle fortificazioni dell'Elba. Nei cantieri ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] "nuovi", inoltre, non rappresentavano una classe omogenea perché, accanto a membri di antiche famiglie ciò che sarebbe successo dopo il colpo di mano, perché alla carica di doge aspiravano alcuni dei cospiratori, a cominciare dal Coronata. Anche ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] Alpes), da Eunio Mummolo, il successore di Amato nella carica di "patricius". Lo scontro fu violentissimo: pochi i realtà avuto come effetto quello di riunire in una più omogenea compagine il nuovo Stato germanico, che si andava formando nella ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] ben puntualizzato dal Cipolla, piuttosto problematica. La fonte più omogenea è costituita dalla Vita soluto sermone scripta, il cui testo Carlo Magno, divenne egli stesso abate, conservando tale carica fino alla morte.
Si distinse per eccellenti doti ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] 21 nov. 1901 fu nominato senatore. In tale carica, fu relatore (1903) della legge per il semetipsani transformatione,ibid., II (1878), pp. 48 s.; Sulla deformaz. di una sfera omogenea isotropa, in Rend. d. Accad. naz. d. Lincei, cl. di sc. fis ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] modo di dare concreta applicazione a queste sue idee assumendo la carica di ministro di Agricoltura, industria e commercio nel primo e nel per dare al Paese una legislazione economica omogenea, accorpando e unificando le normative che disciplinavano ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...