CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] e S. Lopez. Nella quaresima del 1909 il C. si unì in ditta con T. Mariani e il 10 maggio apparve al teatro Carignano di Torino nella prima della Madre di G. Antona-Traversi, "troppo concitato e troppo poco principe". Il 21 genn. 1910 presentò per la ...
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SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] dell’eroe albanese in guerra contro il tiranno turco), scritto per la riapertura della Pergola nel 1718. Per il teatro Carignano di Torino nel 1720 giunse perfino a riproporre un libretto di vecchio stampo, Il carceriero di sé stesso (rifacimento di ...
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ROSSETTI, Donato
Federica Favino
– Nacque a Livorno il 5 aprile 1633 «da onesta famiglia» (Pera, 1867, p. 110). Non sono però noti i nomi dei genitori.
Studiò all’Università di Pisa intorno alla metà [...] sabauda non fu fausta a Rossetti. Se la commissione ritenne di non avere elementi per risolversi, il principe di Carignano ottenne però le scuse personali di Rossetti per Montanari (amico dell’architetto Guarino Guarini), mentre i due protagonisti ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] 5, p. 150), che doveva però rimanere inedita fino alla meritoria edizione curata dal Pupino. Fu invece regolarmente rappresentata al teatro Carignano di Torino, il 23 genn. 1918, da Tina Di Lorenzo e Armando Falconi, Martina, una ripresa del tema del ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] in piazza Portoria a Genova. Risale invece al 1869 (Thieme - Becker) la statua della Giustizia eseguita per la facciata di palazzo Carignano a Torino. Da De Gubernatis si ricava che nel 1877 egli presentò a Napoli due opere, La prima lettera e un ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] di Vittorio Amedeo II e di Carlo Emanuele; la sorella minore, Cristina, sposò il 4 maggio 1740 il principe di Carignano Luigi Vittorio (1721-1778); il fratello Costantino, infine, fu educato a Torino e tenuto perfino in considerazione per un ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] conservazione, l'esecuzione di dipinti e affreschi, come nel caso del Samaritano per l'atrio dell'ospedale Galliera in Carignano, la ricerca di notizie storico-artistiche) e primo conservatore delle Gallerie dei Palazzi Rosso e Bianco. Fu legato da ...
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COLONNA, Fabrizio
Fiorella Bartoccini
Principe di Avella, nacque a Roma il 28 marzo 1848, terzogenito di Giovanni Andrea principe di Paliano e di Isabella Alvarez de Toledo. Negli ultimi anni del regime [...] nel palazzo Colonna in Roma (1800-1804) e le nozze del contestabile don Filippo Colonna con la principessa Caterina di Savoia Carignano (1780), pubblicato a Roma nel 1922.
Il fratello Marcantonio, duca di Paliano, nato a Napoli l'8apr. 1844, dopo una ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] prime rappresentazioni: Diana ed Endimione (Genova, teatro S. Agostino, carnevale 1776); Lo sposo burlato (Torino, teatro Carignano, autunno 1777); Calisto e Ruggiero (Firenze, teatro alla Pergola, carnev. 1779); Gabriella di Vergy (Venezia, teatro ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] di Garibaldi dal 2º esilio, in La Nuova Antologia, 16 febbr. 1911, pp. 630-641; F. Petruccelli Della Gattina, I moribondi di Palazzo Carignano, n. ediz. a cura di G. Fortunato, Bari 1919, pp. 85, 92, 193; F. Ridella, La vita e i tempi di C. Cabella ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...