FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] , teatro Nuovo, 30 genn. 1844; X. Y. Z ossia Il riconoscimento, opera buffa, libr. di C. Zenobi Caffarecci, Torino, teatro Carignano, 20 ott. 1846; Amore e disinganno, opera buffa, libr. di G. di Guidignano, teatro Nuovo, 26 dic. 1847; Il ventaglio ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] invece la produzione paesaggistica sono da citare almeno la Fontana a Varallo Sesia del 1884 (già collezione Lorenzo Delleani, Carignano) e Una corte a San Sebastiano (Biella, coll. priv.; Mallé, 1976, ripr.), oltre ai paesaggi degli anni Novanta ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] . Il feudo di Saluzzola fu avocato e assegnato, con quello di Carisio, al principe Tommaso di Savoia principe di Carignano, come parte del suo ingente appannaggio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Materie politiche per rapporto ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] dell’Art club alla Galleria nazionale di arte moderna di Roma, la I Mostra internazionale dell’Art club presso palazzo Carignano a Torino e la III Mostra internazionale di Arte oggi alla galleria Strozzina di Firenze. Nel 1948, una sua opera ...
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MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] tra i filatori di lana a pettine (1905): una sorta di cartello oligopolista che comprendeva anche il Lanificio fratelli Bona di Carignano, la Filatura di Grignasco, la Filatura di Tollegno e il Lanificio di Gavardo.
Ne risultò una specie di mercato ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] Ferrari (Genova, chiesa di S. Maria delle Vigne) e da Pierre Puget (Genova, basilica di Nostra Signora Assunta di Carignano). In quegli anni si può collocare anche l'esecuzione dell'Incoronazione di spine (Savona, oratorio dei Ss. Agostino e Monica ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] di Firenze (8 settembre), al S. Benedetto di Venezia (7 novembre, con il titolo La pazza per amore) e al Carignano di Torino.
Ammirata unanimemente dalla critica per la fluidità e la bellezza della linea melodica, la coerente e organica successione ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] Pier Francesco Guala, presentata al Centro culturale Olivetti di Ivrea, ma anche al Castello Sforzesco di Milano e a palazzo Carignano a Torino. Non approdò invece a Milano la «Mostra del manierismo piemontese e lombardo del Seicento», che portò, nel ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] fatto una delle più felici figure della sua carriera"; per l'Isolina della prima di Processo di famiglia di D. Fabbri (teatro Carignano di Torino, 11 dicembre) il plauso fu unanime, dal Possenti a G. Michelotti, a S. D'Amico; per l'Enrica della prima ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] il teatro. In questo periodo furono rappresentati con successo di stima una commedia da lui scritta con S. Zambaldi, interpretata al teatro Carignano di Torino il 5 febbr. 1918, e l'atto unico Si chiude del Lopez (teatro Olimpia di Milano, 16 febbr ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...