Uomo politico (Torino 1827 - Firenze 1897), figlio di Cesare, deputato dal 1857, senatore dal 1º dic. 1870; liberale di tendenze conservatrici, fondò a Firenze l'Istituto di scienze sociali Cesare Alfieri [...] (oggi facoltà universitaria) per preparare giovani delle classi facoltose alla vita politica ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] La morte diCarlo VIII e l’avvento al trono di Francia di Luigi mesi per il venir meno del sostegno dei democristiani (eredi del Partito 17 gennaio 1919), B. Stringher; guerra, V. Alfieri (dimissionario il 20 marzo 1918), V. Zupelli (dimissionario ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] non voleva significare un’elusione dei diritti di coloro che avevano superato il concorso, di cui si fece sostenitore un moderato come CarloAlfieridiSostegno, fondatore dell’Istituto superiore di studi sociali di Firenze, il cui scopo era quello ...
Leggi Tutto
GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] critiche non solo dalla Sinistra (CarloAlfieridiSostegno lo disse autore di "un sistema di inquisizione, di repressione universale"), dovette rinunziare all'incarico. È stato ipotizzato che a evitargli di comparire davanti al Senato convocato in ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] ).
Fedele alle sue idee politiche, egli fu pure uno dei promotori della Società italiana di educazione liberale, fondata nel 1873 da CarloAlfieridiSostegno, l'associazione che, l'anno seguente, istituì, a Firenze, sul modello della parigina École ...
Leggi Tutto
CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] 1879), nonché attraverso una fitta corrispondenza con amici del movimento cattolico transigente, laici ed ecclesiastici (da A. Conti a CarloAlfieridiSostegno, dal conte Rossi Scotti all'abate Stoppani a mons. Bonomelli). Segretario delle riunioni ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Torino 1764 - ivi 1844), ostaggio in Francia nel 1799, maestro di cerimonie del principe Camillo Borghese governatore del Piemonte (1808), ambasciatore a Parigi (1814-28), contribuì a far [...] annettere la Liguria al Piemonte e si adoperò poi per riconciliare Carlo Felice con Carlo Alberto, che nel 1831 lo nominò collare della Ss. Annunziata e luogotenente generale. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869), figlio diCarlo Emanuele; avviatosi alla carriera diplomatica (addetto a Parigi e all'Aia, nel 1822 seguì al Congresso di Verona il ministro degli Esteri de [...] sgombero delle truppe austriache dal Piemonte; dal 1824 al 1827 resse la legazione di Pietroburgo); l'abbandonò nel 1827 e divenne primo scudiere diCarlo Alberto, del quale fu prezioso consigliere, compiendo la riforma degli studî come "magistrato ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di Santarosa, Giacinto di Collegno, Carlodi San Marzano, Moffa di Lisio: di tale di C. Alfieri a capo del Magistrato della riforma al posto del dimissionario mons. Pasio vescovo di , il nuovo governo Sostegno-Pinelli venne violentemente attaccato ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] sostegno della monarchia), C. F. non pensò mai di variare il sistema, ma soltanto di da Carlo Alberto di Stato degli Affari Esteri del Regno di Sardegna, a cura di R. Moscati, Roma 1947, ad Indicem;nell'Arch. di Stato di Torino, oltre l'Arch. Alfieri ...
Leggi Tutto