CARLOBorromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] con un certo distacco e persino alterigia savoiardi, quando scrive, a proposito della sua predicazione: "il beato CarloBorromeo aveva una scienza assai mediocre e tuttavia faceva meraviglie" (Oeuvres, XII, Annecy 1902, pp. 301, 324). "Mediocre ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. CarloBorromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] e collegi per laici (il collegio di Brera, il collegio Borromeo di Pavia), e l'istituzione delle scuole di dottrina cristiana. da cui dipesero sino a 40 conventi in varî luoghi. 4. Carlo da Sezze, santo (Sezze Romano 1613 - Roma 1670); mistico ...
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Nome dato dal 1655, nel ricordo di s. CarloBorromeo, alla lega cristiana (o Fratellanza cristiana o Lega aurea) stretta a Lucerna il 5 ottobre 1586 dai cantoni cattolici svizzeri (Uri, Lucerna, Schwyz, [...] Unterwalden, Zug, Friburgo, Soletta) contro il diffondersi della Riforma in Svizzera. Presto accompagnata da un’alleanza milanese-spagnola, la lega, rinnovata nel 1655 e 1713, condusse alla scissione di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] gli ho ordinato che penda affatto dalli consigli, comandamenti et cenni di V. S...." (Doc. circa la vita e le gesta di s. CarloBorromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, p. 685; in questo volume sono pure edite le numerose lettere inviate dal B ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] autunno del 1655 fu rinnovata a Lucerna la lega dei cantoni cattolici patrocinata nel 1586 da s. CarloBorromeo. Il conflitto confessionale era alimentato dall'atteggiamento del Papato della Controriforma, interessato più al rafforzamento del partito ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] il cappello cardinalizio per Giulio Alberoni e vedeva invece nel B. un suddito ligio all'imperatore e fratello di quel CarloBorromeo che era stato un acerrimo nemico del governo spagnolo in Lombardia. In effetti in seno al Sacro Collegio il B ...
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Vescovo di Brescia (Venezia 1514 - Brescia 1579). Appartenne a nobile famiglia veneziana, fu nel 1547 ambasciatore in Inghilterra e nel 1556 luogotenente del Friuli. Podestà di Brescia nel 1558, l'anno [...] dopo ne divenne vescovo. Amico di CarloBorromeo, fu solerte riformatore nella sua diocesi, fondatore del seminario (1568) e attivo membro del concilio di Trento. ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] , ma ai quali non si era mai riusciti a porre riparo. Ai papi si affiancarono ecclesiastici eminenti come s. CarloBorromeo, s. Alessandro Sauli, i beati Paolo Burali d’Arezzo e Giovanni Giovenale Ancina, il cardinale Gabriele Paleotti e altri ...
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Cardinale (Roma 1540 - ivi 1603). A undici anni già improvvisava poesie e musica, di qui il soprannome di Poetino. Professore allo studio di Ferrara (1557), fu poi chiamato a Roma da Pio IV che lo nominò [...] larga fama è il trattato in tre libri De l'educazione cristiana de' figliuoli (1584), scritto per suggerimento di s. CarloBorromeo e ispirato ai principî morali ed educativi della Controriforma. Per il suo elegante stile latino l'A. fu considerato ...
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Arcivescovo di Milano (649-659, o 669) originario della Val di Recco (Camogli); si distinse soprattutto per le sue opere a favore dei poveri; lasciò in eredità alla sede milanese i beni del suo patrimonio, [...] eresse la chiesa matrice di Desio, in onore di s. Siro di Genova e di s. Materno. S. CarloBorromeo ne trasferì (1582) il corpo in duomo. Festa, 10 gennaio. ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).